SCISTI CRISTALLINI (ted. Krystallinen Schiefer)
Angelo Bianchi
Sono le rocce di origine metamorfica, derivate dalla trasformazione più o meno profonda di precedenti rocce eruttive o sedimentarie. Il [...] verde, attraversata da vene biancastre di carbonati: verde di Varallo, di Susa, di Polcevera, di Levanto, ecc.
Lavorabili al tornio e quindi usate per varî oggetti e utensili sono alcuni scisti serpentinosi e talcosi (Bognanco nell'Ossola) e scisti ...
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Con il nome di ambra sono genericamente designate diverse resine fossili delle quali, per la sua abbondanza e per le sue applicazioni, la più importante è l'ambra gialla, mineralogicamente detta succinite, [...] ha poche parti ossee, cioè opache o quasi, ma che sia sempre atta a prendere un buon polimento.
L'ambra si lavora al tornio, si sega, si lima; assume buon polimento se passata prima con smeriglio, poi con pomice, creta, acqua e sapone e strofinata ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] la lavorazione dell'alabastro sarebbe stata ripresa solo nel sec. XVI; e allora un Francesco Rossetti avrebbe eseguito al tornio un vaso che il granduca Francesco regalò al duca di Baviera. Ma sembra fossero tentativi isolati. La lavorazione fu ...
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Durante il decennio 1949-59 nessun nuovo esplosivo è stato introdotto nell'impiego pratico, è continuata invece la selezione degli esplosivi già in uso con conseguente eliminazione di quelli considerati [...] nella preparazione delle cariche ottenute per fusione; in alcuni casi si è giunti perfino a scegliere e a ricavare al tornio le parti migliori di una colata dopo controllo ai raggi X.
Nuovì usi degli esplosivi. - Un nuovo impiego degli esplosivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] citazione del padre della cybernetica Norbert Wiener che si interroga sulle capacità crescenti degli automi. E il tornio parallelo della S. Eustacchio viene descritto da Francesco Voltolini come il frutto di una ricerca interdisciplinare che riunisce ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] ; 2) gambe a sezione rettangolare, di solito decorate a intaglio sul lato anteriore; 3) gambe a sezione circolare, lavorate al tornio. Il primo tipo, di uso comune in Egitto, si trova rarissimamente nei l. greci (v. per esempio una kỳlix attica ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] il periodo orientalizzante. Alcune statuette fittili femminili tardo-geometriche, subgeometriche e dedaliche hanno ancora il corpo girato al tornio, di tradizione minoica: una, alta ben 40 cm, in cui si manifesta già la rigida struttura "dedalica", e ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALΑΤYA (v. vol. IV, p. 792 e s 1970, p. 53, sepolture a queste connesse. Nelle ultime campagne di s.v. Anatolia)
M. Frangipane
Gli scavi della Missione Archeologica [...] immagazzinamento domestico e manipolazione dei cereali, e privo di indizî di centralizzazione. La ceramica è di nuovo in prevalenza tornita e mostra strette relazioni con gli altri siti dell'alta valle dell'Eufrate e della Siria settentrionale e più ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte (v. vol.IIi, p. 581)
J. L. Davis
A partire dal 1960 sono state scavate e pubblicate oltre una dozzina di nuove necropoli e di piccoli insediamenti [...] , buoi guidati e gruppi con carro trovano stretti paralleli nella Grecia continentale, mentre bovidi con corpo cavo modellati al tornio si rifanno a prototipi della Creta minoica. È da segnalare la raffinata «Signora di Filakopì», una statuetta ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] vasi dell'età del bronzo; un terzo tipo, detto di Famagosta, usa un'argilla che imbianca con la cottura ed è fatta al tornio.
L'agricoltura usa ancora l'aratro tutto di legno, la trebbiatura viene fatta con un tribulum di tipo poco diverso da quello ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...