Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] produzione di massa si avverte soprattutto in relazione alla ceramica. A Uruk, questa passa gradualmente dal tipo eseguito al tornio e riccamente decorato, tipico dell’ultima fase del periodo calcolitico (detta Ubaid dal sito meglio conosciuto), a un ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] (1918, Milano, Gall. civica d'arte moderna); Clavel nella funicolare (1918, Roma, coll. priv.; Passamani, 1981, p. 120, ill. n. 144).
Tornato a Roma alla fine del 1917, il D. si mantenne in contatto con Clavel, col quale allestì i Balli plastici, che ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (v. vol. VII, p. 1142)
G.Cavalieri Manasse
Recenti indagini (1988-1993) sulla sinistra d'Adige (Via Redentore) hanno portato in luce un settore di cinta muraria [...] conserva significative testimonianze. Pertinenti alla ristrutturazione severiana sarebbero anche gli elementi del c.d. Arco di S. Tornio, che trovavano presumibile impiego nel lato meridionale della peristasi.
A O del complesso della curia, l'intero ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] affonda le proprie radici nella tradizione monastica.Le operazioni di fusione della c. prendevano avvio con la costruzione di un tornio in legno con asse verticale, di forma piramidale o troncoconica, sul quale si applicava un primo strato di argilla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo protodinastico in Mesopotamia
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il XXX e il XXIV secolo a.C. si intensificano [...] ci sono pervenute varie copie, le più complete delle quali sono iscritte su due coni di argilla, realizzati al tornio. Di esse tuttavia ignoriamo il contesto archeologico primario. Il testo è strutturato in più sezioni: dopo un breve prologo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta villanoviana e la nascita della citta in Etruria
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Etruria, la nascita [...] fine dipinta, per la quale occorrono specifiche competenze tecniche e l’uso di una attrezzatura più sofisticata, come il tornio veloce: è in virtù di questa evoluzione se la produzione ceramica esce dal novero delle attività normalmente praticate all ...
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GRAMMOFONO (dal gr. γράμμα "lettera" e ϕονή "suono",)
Ernesto CAUDA
La voce grammofono è stata creata da E. Berliner, dopo le voci fonografo (Edison) e grafofono (Graham Bell e C. S. Tainter). Comunemente, [...] si hanno ondulazioni acustiche, richiede un certo lavoro meccanico simile a quello fatto dalla punta dell'utensile di un tornio. Ma nell'incisione grammofonica, oltre al moto di avanzamento, si ha anche un moto oscillatorio laterale, prodotto dalle ...
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INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] la tecnica delle armi, i mestieri artistici, il cavallo, gli elefanti addomesticati, l'agricoltura all'aratro, le carrozze, il tornio del vasaio, la coltivazione e la tessitura del cotone, tutto risale a origini indiane. E questa influenza si mostra ...
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NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] In generale, nel vero Neolitico, si nota la coesistenza di due tipi fondamentali di stoviglia, fabbricata sempre senza l'uso del tornio: l'uno grossolano, d'impasto non depurato e per lo più malcotto e dalle spesse pareti; l'altro più progredito, di ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] tutte le azioni di restauro sono un rischio per l'oggetto. La degradazione è irreversibile e non si può più tornare allo stato precedente.
Cause di alterazione delle collezioni
Le cause di alterazione dello stato di conservazione degli oggetti di ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...