L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] oasi di Bukhara, la ceramica è per la maggior parte lavorata al tornio; le forme prevalenti sono le brocche, le olle e le fiasche pietra. La ceramica include vasi modellati a mano e al tornio; questi ultimi (con ingobbio rosso e grigio) provenivano ...
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PLASTICHE, MASSE
Tullio Guido LEVI
Antonio BOSCHI
. Si chiamano masse plastiche quelle sostanze o miscele di sostanze, che, sotto certe influenze, sono rese plastiche e suscettibili di ricevere [...] , siccome rammolliscono sotto l'azione del calore, possono saldarsi a caldo e quindi venire stampate a caldo, lavorate al tornio, ecc., e che il corno possiede le stesse proprietà delle scaglie sopraddette e può esser lavorato come le precedenti per ...
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Piccolo oggetto di diverse fogge e materie che, infilato a un occhiello, serve a tenere unite due parti di un abito. Il bottone può avere funzione esclusivamente ornamentale. L'uso dei bottoni va riportato [...] quelli di bufalo sono i più belli e quindi anche i più costosi. Il corno viene tagliato in placche nelle quali si torniscono i bottoni che vanno poi puliti e lucidati (come quelli di corozo), prima di essere cuciti sulle cartine. Si tratta di bottoni ...
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MOZIA (XXIII, p. 998)
Sabatino Moscati
Le conoscenze sull'insediamento fenicio di M. sono grandemente aumentate a seguito degli scavi effettuati negli anni recenti. Una missione inglese, diretta da B. [...] maggiori scoperte sull'arte fenicio-punica. Alcune maschere femminili e una virile in terracotta, molte figurine campanate al tornio e vari oggetti di arte minore completano i ritrovamenti, indicando in M. un centro artigianale di primaria importanza ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] ceramiche. La ceramica è in maggioranza fine, di colore rosa o bruno chiaro, fatta in parte con cercini assottigliati al tornio, affine alle ceramiche del Calcolitico antico della piana di Kachi e del Baluchistan (tradizioni di Togau, Kechi Beg, Kili ...
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RANG MAHAL
A. Tamburello
Località dell'India nord-occidentale, nota archeologicamente per l'omonimo tumulo sito nella pianura di Ghaggar, ad E della cittadina di Suratgarh, in territorio Bikaner (Rajasthan).
Lo [...] di figurine umane e animali e ad ornamenti varî in terracotta. La ceramica si presenta per lo più lavorata al tornio, in fogge molteplici: prevalentemente vasi a corpo globulare e ad orlo svasato. Tipi monocromi si affiancano ad esemplari dipinti in ...
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NEGRI, Francesco
Marco Catucci
NEGRI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 27 marzo 1623, da Stefano, di famiglia facoltosa.
Destinato allo stato ecclesiastico dal padre, compiuti gli studi di teologia, [...] mondo. Arrivò a Danzica nel giugno 1663, per raggiungere Stoccolma attraverso il Baltico. Da Stoccolma proseguì via terra fino a Tornio e alla miniera di Svappavaara, in Lapponia. Si spinse quindi fin sulla riva del lago Inari, in direzione di Capo ...
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Denominazione di un vasto gruppo di minerali, in genere di colore verde, monoclini. Le c. propriamente dette hanno formula generale (Mg,Fe,Al)12(Si,Al)8O20(OH)16. La loro composizione chimica varia entro [...] e la tessitura squamosa o minutamente lamellare. Sono frequenti nelle Alpi Occidentali e nel Tirolo. Varietà lavorabili al tornio per vasi e altri oggetti sono la pietra ollare, minutamente squamosa, della Val Malenco, e la pietra di ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] . Nelle stele di Romanius a Magonza e di Vonatorix a Bonn, come in quella di Volgeberta, l'impugnatura e la guardia sono tornite e molto voluminose, il fodero costolato ai margini. La s. di Flavoleius è dello stesso tipo di quella di Tiberio, ma più ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] esterna va sottoposta ad un'operazione di levigatura che le conferisce una leggera brunitura.
Le forme dei vasi, tirate al tornio, tradiscono l'imitazione dei prototipi metallici in rame, bronzo e oro. Le più note sono calici con stelo anulato ed ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...