Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] (Gesualdo Bufalino la definì, con la consueta sagacia, «una delle patologie dell’insularità»), non possono che dar di tornio, attingendo agli strati più aulici e dotti della tradizione: ecco, quindi, la pagina incandescente di Vincenzo Consolo ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...
tornio Macchina utensile di vastissimo impiego industriale per la lavorazione ad asportazione di truciolo (tornitura), mediante la quale è possibile realizzare superfici di rivoluzione esterne e interne variamente conformate, comprese le superfici...
TORNIO (sved. Torneå; A. T., 68)
Umberto Toschi
Città della Finlandia settentrionale, situata a 65° 51′ lat. N. sulla sponda destra e presso la foce del fiume omonimo, detto in svedese Torne älv, di fronte alla svedese Haparanda. Ha importanza...