Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] del V sec. a. C. aumentano i prodotti importati dall'area magno-greca e nella produzione locale viene introdotto il tornio. A cominciare dal IV sec. a. C., negli ultimi prodotti che si possono ancora considerare a decorazione geometrica, cominciano ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] Castellani, da cui però la l. risulta troppo corta. Consta di un ampio ed alto letto, sostenuto da piedi lavorati al tornio e sormontato da un baldacchino con tetto a sezione cilindrica; le colonnine che lo reggono, nella parte davanti sono per la ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] rilevante. Fino agli inizi dell'età del Ferro, la ceramica è di impasto e viene eseguita senza l'uso del tornio, prevalentemente in ambito domestico o familiare.
Le regioni settentrionali. - La facies di Polada (antica età del Bronzo, circa 2300 ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] e nei resti di croci votive del tesoro di Torredonjimeno (Jaén; oggi a Barcellona, Mus. Arqueológico), con iscrizioni latine.Tornando ai G. orientali, gli Ostrogoti, che riuscirono a determinare la dissoluzione dell'impero unno (454) e a stanziarsi ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] della tarda Età del Ferro in Ungheria è quello dei Celti, venuti dall'Occidente. La loro ceramica prodotta col tornio ha rivoluzionato l'arte locale dei vasai; i loro utensili agricoli di ferro mostrano affinità persino con gli arnesi usati ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] acido solforico, se ne ottiene la disintegrazione. I pezzi che ne risultano possono essere lavorati, come un qualsiasi materiale, al tornio, alla fresa, con la sega, la lima ecc. I manufatti così ottenuti vanno sottoposti infine a lucidatura e quindi ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] Cambridgeshire e nel Suffolk e, a sud del Tamigi, nel Kent. I corredi comprendono esemplari di ceramica eseguita al tornio, tra i più antichi della Gran Bretagna, urne con basamento, ceramica gallo-belgica sia d’importazione sia d’imitazione locale ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] era sepolto in un sarcofago di legno intagliato e decorato. Il corredo funebre consta di piccoli tavoli di legno, lavorati a tornio, di armi, lucerne, borse di pelle che contengono semi di canapa usati come narcotici. Tra le vesti si notano camice di ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] più la sua tecnica per fare del vasellame di finto metallo: egli si sbizzarisce nelle sagome che può ottenere al tornio liberamente fuori della matrice, quasi a dimostrare la maggior agilità sotto questo aspetto della tecnica del vasaio su quella del ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] bronzo nei secoli precedenti dalle popolazioni locali.
Tra i vasi di produzione locale in terracotta grezza, quasi tutti eseguiti al tornio, si notano, tra l'altro, olle, pentoloni, anfore vinarie, brocche a bocca trilobata, rotonda o a corto becco d ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...