Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (v. vol. iv, p. 1105)
H. Wace
Lavori di scavo si sono svolti a cura di missioni greco-americane e greco-inglesi, durante gli anni 1960-1967.
Gli scavi [...] periodo neolitico.
Scavi durante il 1968-69 hanno rivelato due piccoli vani contenenti idoli - molte figure fatte al tornio alte circa cm 60 - serpenti acciambellati a grandezza naturale, ceramica, oreficerie, altari stuccati, ecc. Ad O si trova ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] artiglio di animale felino come piede del mobile è ripreso dall'Egitto, mentre non sono egiziani i motivi derivati dall'uso del tornio, poiché sedie a gambe rotonde non compaiono in Egitto prima del Nuovo Regno e sono, in ogni caso, un'eccezione. In ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] cui si sono incontrati molti altri esemplari nella Grecia antichissima), da una ceramica molto meno ricca della precedente, fatta al tornio, a vernice (Urfirnis), ma con grande varietà di forme, e dalle peculiari fosse cinerarie designate col nome di ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] status riservati alle élites. Le ceramiche dipinte tendono a scomparire, o si limitano a pochi tipi canonici; l'uso del tornio si diffonde a partire da forme chiuse di piccole dimensioni. Gli scavi iniziati verso la fine degli anni Novanta nella ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] sul fondo giallo dell'argilla), di vasellame impastato con grafite, di bottiglie e scodelle di terra grigia, il tutto fabbricato al tornio. È significativo il fatto che tutta una serie di tipi ceramici di questa tarda fase della civiltà di L. T ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] di una situazione culturale di transizione alla civiltà del metallo − la ceramica, che è di già lavorata al tornio, documenta un repertorio morfologico e ornamentale che riporta direttamente all'arte del bronzo. In una prevalente composizione di ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] ., nello stile detto di Susa I o Susa B. Questa ceramica, che fu imitata largamente nell'antico Oriente, era fatta al tornio e raschiata, per farne sparire le irregolarità, mediante una stecca; la pasta è d'argilla pura e fine, porosa dopo la cottura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] a mano tipici dell’area germanica dell’Elba, ornati con scanalature e decorazione plastica – prodotti realizzati al tornio. L’artigianato artistico nella tradizione locale germanica della zona dell’Elba sviluppò sotto i nuovi influssi alcune forme ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (Angora, Ancyra)
R. Naumann
Museo Archeologico. - L'idea di creare ad A. un Museo Archeologico risale ad Atatürk, che trasportò la capitale della Turchia [...] da AliŞar e Boǧazköy (vetrine 24-28). Le nuove forme della ceramica attestano con evidenza l'introduzione del tornio. Caratteristici sono i vasi con becco spropositatamente lungo, i rhytà teriomorfi, le fruttiere dai molti manici, sia monocromi ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] degli insediamenti (pur con fenomeni di discontinuità) si accompagnano innovazioni importanti come l'uso di sigilli a stampo e del tornio da vasaio e la colata di oggetti di rame entro forme di fusione aperte.
Nel Fars, come negli Zagros centrali ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...