Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] nostra èra, questa ultima regione trasmetterà al Giappone alcuni elementi della cultura cinese (l'uso del bronzo e del ferro, il tornio per vasi, la cultura dei cereali). D'altro canto, nel S, alla corrente d'influenze continentali da questo momento ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] tipici della Sicilia indigena della prima Età del Ferro (stile S. Angelo Muxaro), ed inoltre frammenti fatti al tornio e dipinti con decorazione geometrica a sintassi prevalentemente metopale, caratteristici della ceramica dei centri elimi dell'isola ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] gli scavi di Dh. hanno messo in luce livelli databili all'età della Regionalizzazione, con ceramiche fabbricate al tornio di fogge e tradizioni tecnologiche piuttosto varie, come spesso si riscontra nei complessi archeologici del Subcontinente nella ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] IIIA) è caratterizzata da ceramica grigia chiara e ceramica brunita, dipinte con una banda color ocra e realizzate senza l'uso del tornio. La tipologia rinvenuta a S. corrisponde a quella di Hallur e di altri siti del Karnataka e del Tamil Nadu. Le ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] acropoli ateniese, hanno un corpo cilindrico, o a cono, eseguito sul tornio del vasaio o per mezzo di fettucce di argilla sovrapposte l'una gli acroteri a disco furono spesso eseguiti sul tornio del ceramista.
In statue di forma più naturalistica ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA
J. Auboyer
L'arte della l. è specificamente caratteristica dell'Estremo Oriente.
La l. è un prodotto naturale, una sorta di resina che proviene dalla Rhus Vernicifera, [...] culmina nei secoli XVII-XVIII.
Affatto diversa la tecnica della lavorazione della l. in India: l'oggetto era collocato su di un tornio, e accanto gli si poneva un bastone di l. solida in modo che le due superfici fossero in contatto. Lo sfregamento ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] decorativo; la pittura, come anche l'incisione, è limitata a semplici fasce. La lavorazione prevede sempre l'uso del tornio che, rispetto alla ruota fatta girare a mano dal vasaio impiegata nel tardo periodo Ubaid, determina un incremento della ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] scala molto ridotta, i grandi animali delle foreste, che erano tornate di nuovo a estendersi dopo il paesaggio a tundra che aveva portato con sé un nuovo tipo di vasellame, fabbricato al tornio, di colore grigio (ceramica detta ‛minia') e imitante ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] ma può essere a ragione considerata come l'inizio di un nuovo periodo. La sua comparsa coincide infatti con l'invenzione del tornio a ruota lenta e presuppone lo stanziamento di una vasta e ricca comunità agricola in cui si fanno strada esigenze più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] d’oro in un astuccio, dalla cintura con elementi d’oro e d’argento, dall’anello d’oro, da un bastone di legno tornito forse interpretabile come scettro, da una bottiglia e un calice di vetro, da un bacile di bronzo, da un corno potorio con rinforzi ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...