LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] Castellani, da cui però la l. risulta troppo corta. Consta di un ampio ed alto letto, sostenuto da piedi lavorati al tornio e sormontato da un baldacchino con tetto a sezione cilindrica; le colonnine che lo reggono, nella parte davanti sono per la ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] e nei resti di croci votive del tesoro di Torredonjimeno (Jaén; oggi a Barcellona, Mus. Arqueológico), con iscrizioni latine.Tornando ai G. orientali, gli Ostrogoti, che riuscirono a determinare la dissoluzione dell'impero unno (454) e a stanziarsi ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] della tarda Età del Ferro in Ungheria è quello dei Celti, venuti dall'Occidente. La loro ceramica prodotta col tornio ha rivoluzionato l'arte locale dei vasai; i loro utensili agricoli di ferro mostrano affinità persino con gli arnesi usati ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] più conosciuto, è formato da maiolica con decorazione a terzo fuoco (piccolo fuoco). La produzione va dai semplici vasi al tornio a quelli stampati con rilievi, dalle zuppiere alle grandi alzate fino alle deliziose statuine.
La moda cinese, che sin ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] acido solforico, se ne ottiene la disintegrazione. I pezzi che ne risultano possono essere lavorati, come un qualsiasi materiale, al tornio, alla fresa, con la sega, la lima ecc. I manufatti così ottenuti vanno sottoposti infine a lucidatura e quindi ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] era sepolto in un sarcofago di legno intagliato e decorato. Il corredo funebre consta di piccoli tavoli di legno, lavorati a tornio, di armi, lucerne, borse di pelle che contengono semi di canapa usati come narcotici. Tra le vesti si notano camice di ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] più la sua tecnica per fare del vasellame di finto metallo: egli si sbizzarisce nelle sagome che può ottenere al tornio liberamente fuori della matrice, quasi a dimostrare la maggior agilità sotto questo aspetto della tecnica del vasaio su quella del ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] bronzo nei secoli precedenti dalle popolazioni locali.
Tra i vasi di produzione locale in terracotta grezza, quasi tutti eseguiti al tornio, si notano, tra l'altro, olle, pentoloni, anfore vinarie, brocche a bocca trilobata, rotonda o a corto becco d ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] ), spesso decorati con punti e linee incise, a volte i motivi sono riempiti di bianco; e impasti lavorati al tornio con fine decorazione geometrica incisa; non mancano anche alcuni vasi italo-geometrici, certo importati, riferibili alla fine del VII ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] come l'Afrodite Anadiomene, ecc. Numerosi sono gli oggetti di avorio, fra i quali singoli elementi di mobili lavorati al tornio e, in particolare, di un trono parthico, e oltre quaranta artistici rhytà intagliati e ricavati da zanne di elefante ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...