ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] ispirazione personale nuovissima e felice, ma per contro d'esecuzione molto manchevole benché promettente. Scaduto il contratto egli tornò nella regione nativa e risiedette a Llerena. Un'altra opera firmata nel 1620, Cristo flagellato e un domenicano ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] , e per la prima volta Bologna, Modena (il cui duca era stato da lui ritratto a Madrid), Parma e Firenze. Per farlo tornare in Spagna molti sforzi dovette fare e ripetuti ordini dovette impartire il re, che si lamentava della sua nota "flemma". Per ...
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Anglosassoni, Arte degli. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
L'arte di modellare la ceramica sul tornio e di cuocerla in forni si perse dopo il collasso delle strutture politiche ed economiche della Britannia [...] , British Mus.). Nel secondo quarto del sec. 7° i vasai dell'Anglia orientale e della Northumbria iniziarono a usare un tornio lento per la modellazione dei due tipi di ceramica noti come ceramica di Ipswich e ceramica di Whitby, mentre nel resto ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] a superficie lucida, perfezionamento verificatosi sotto l'influenza dei vasi d'importazione greci di argilla figulina e fatti al tornio, e non a caso i primi buccheri compaiono in concomitanza con la ceramica protocorinzia, di cui spesso ripetono la ...
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Anglonormanna, Arte. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
La conquista dei Normanni non ebbe praticamente effetto sulla produzione ceramica locale; si continua a riscontrare, infatti, una notevole produzione [...] sassone sembra essere definitivamente superata; fu in questo periodo che le forme anglosassoni vennero abbandonate. La ceramica al tornio continuò a essere lavorata solo a Stamford e a York, mentre nel resto del paese si sviluppò ampiamente l ...
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HYPERBIOS (῾Υπέρβιος)
M. B. Marzani
Uno dei fondatori dell'architettura, di cui Plinio dice (Nat. hist., vii, 194) che insieme al fratello Euryalos introdusse ad Atene l'arte del fabbricare le tegole [...] e di costruire le case. Ancora in Plinio (Nat. hist., vii, 198) H. di Corinto introdusse l'uso del tornio nella lavorazione dell'argilla.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künst., II, Stoccarda 1889, p. 322. ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] C. Fino al terzo venticinquennio del VI sec. a. C. troviamo sia la l. fatta a mano che la l. a tornio; in seguito, resta solo la l. a tornio che rimane in uso fino al I sec. d. C., insieme con le lampade fabbricate con matrici che si introducono nel ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] studiare certe forme di lavorazione e certi rapporti di lavoro che interessano la storia economica e sociale.
Si preparava al tornio una matrice di argilla, a forma di ciotola nei casi più numerosi, incavandovi all'interno quelle figure e quei segni ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] artistica nell'Elam: nella ceramica detta di Susa I, la pittura è molto accurata; su oggetti di terracotta, eseguiti al tornio e rivestiti da un colore biancastro-giallo chiaro, spicca il colore nero-bruno con toni rosso-bruno chiaro. I motivi sono ...
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KOT DIJI
U. Scerrato
Località nel Sind presso Khairpur 25 miglia a E di Mohenjo-Daro. Gli scavi (1955-58) hanno accertato, negli strati profondi, una cultura assai evoluta, che è stata chiamata di K. [...] più antico conosciuto di città fortificata del subcontinente indiano, associata ad una ceramica caratteristica molto fine, lavorata al tornio, ben levigata, a pasta rosa e rossa con decorazione dipinta in rosso, bruno, seppia e nero con motivi ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...