ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] a Londra. Avvisato della malattia del padre, sospese la partenza per la Spagna, e, passato a visitare Luigi XII a Parigi, tornò a Ferrara, dove Ercole I si spense il 25 genn. 1505. Subito proclamato duca dal Giudice dei Savi e dal popolo ferrarese ...
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BIANCHI, Iacopino (Iacopino de' Lancilloti, de' Lancellotti, Lanciloto)
Tiziano Ascari
Nacque a Modena l'8 genn. 1507 da Tomasino e da Bartolomea dei Basti. Visse sempre in Modena ed ebbe in moglie Anna [...] e in versi, in italiano e in latino; fu musico, fabbricatore di strumenti musicali (era abilissimo a lavorare il legno al tornio) e pittore. Un suo opuscolo scherzoso di poche pagine (La vera historia del Potta da Modena)fu edito nel 1543e più volte ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] G. si dedicò, però, dapprima ad attività meccaniche e artigianali, come la fabbricazione di orologi e il lavoro al tornio; poi, incoraggiato anche dal concittadino Ruggero Calbi, medico e letterato, costituì nel giardino della propria casa un vero e ...
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FORNASINI, Pietro Giulio
Paolo Ferrari
Nacque a Genova il 5 ott. 1901 da Edoardo ed Elvira Capredoni. Si laureò in ingegneria navale e meccanica nel 1923 all'università di Genova e due anni dopo divenne [...] 'utensile nei lavori di tornitura, in L'Industria meccanica, XIX (1937), pp. 1-8, cui fecero seguito La sgrossatura al tornio degli alberi stabili in acciaio di media durezza ed il costo della lavorazione, ibid., pp. 503-511; Ricerche sul rendimento ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] a improvvisatori di scarso talento e di vita miserabile.
Si usava acquistare sedie dall'alto schienale terminante con pomi lavorati al tornio; segati, questi erano trasformati in teste di burattini, con due fori per gli occhi e un foro per l'indice ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] la gamba, à a stare 40 dì" (sempre che in "Antonio" si identifichi il Boltraffio). Altra nota di Leonardo: "vedi il tornio del Beltraffio e falli trarre una pietra".
Sulla base delle tre opere sicure la critica ha tentato la ricostruzione dell'opera ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] con Elisabetta Loreti. Educato al disegno presso il pittore ascolano Nicola Monti, si dedicò soprattutto al lavoro al tornio e alla creazione di numerosi modelli, affidandone la decorazione ai fratelli minori, Domenico e Gaetano. Rimasto nell’ombra ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] più conosciuto, è formato da maiolica con decorazione a terzo fuoco (piccolo fuoco). La produzione va dai semplici vasi al tornio a quelli stampati con rilievi, dalle zuppiere alle grandi alzate fino alle deliziose statuine.
La moda cinese, che sin ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] (1918, Milano, Gall. civica d'arte moderna); Clavel nella funicolare (1918, Roma, coll. priv.; Passamani, 1981, p. 120, ill. n. 144).
Tornato a Roma alla fine del 1917, il D. si mantenne in contatto con Clavel, col quale allestì i Balli plastici, che ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...