Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] (Casa ⊖) è in gran parte un impianto della prima epoca, dove si trovava una piccola officina di vasai: ruota del tornio, forno, abbondante ceramica fra cui numerosi "vasi di Chamaizi" uno dei quali con cinque segni geroglifici.
2) Fra Chrysolakkos e ...
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Regione del Turkestan, situata a O del Tian Shan e divisa amministrativamente fra l’Uzbekistan, il Tagikistan e il Kirghizistan (40.000 km2 con circa 2.000.000 di ab.). Si stende su una parte della vallata [...] fila di tumuli di dimensioni variabili accostati tra loro. I corredi funerari sono composti soprattutto da vasellame, in parte lavorato al tornio, punte di freccia in bronzo, coltelli, anelli e spilloni di ferro, nonché manufatti in pietra e osso. ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] e il Calcolitico (dall'inizio alla metà del II millennio a.C.). I tipi ceramici neolitici persistono e compare la ceramica al tornio: la fine Black-and-Red Ware e la Black Slipped Ware, spesso con decorazioni geometriche. Permane anche l'uso dei ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] I vasi, nella fabbricazione dei quali è usato il tornio, offrono una notevole varietà di forme, tra cui più ispessimento e munito di tappo conico.
L'adozione graduale del tornio a mano appare documentata durante l'Antico Regno. Particolarmente sotto ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] , a lungo giudicata di importazione, è ora ritenuta prodotta sul posto, con l’apporto di maestranze egee che utilizzavano il tornio e cuocevano i vasi in forni ad alta temperatura. Negli insediamenti della Sibaritide di Broglio di Trebisacce e Torre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] qualche parte a nord delle falde dei Sudeti. I legami nell’ambito della produzione ceramica – vasi tipo Feldberg fatti a tornio – “indurrebbero a far derivare da questo ambiente anche le tribù dei Veleti e, in parte, dei Pomerani” (Leciejewicz 1991 ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] una straordinaria evoluzione nel corso del periodo terzo trasformandosi da prodotto di rozza fattura, ottenuto mediante l'uso di tornio a ruota lenta, in prodotto di alta perfezione tecnica. Le forme variano dalle giare, ai calici su basso stelo ...
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AMRY̅
C. Silvi Antonini
Y̅ Attualmente un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale), situato sulla riva destra dell'Indo, tra Mohenjo-daro e Hyderabad, capoluogo della regione, da cui dista [...] , solitamente senza decorazione o con disegni geometrici dagli spessi contorni, di colore rosso. Successivamente subentra vasellame eseguito al tornio, con pareti sottili e decorazione geometrica in nero o marrone su fondo crema o rosa. L'aggiunta di ...
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Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPA
J. Auboyer
Centro indiano nel Panjab, sulle rive dell'Indo. Al pari di Mohenjo-Daro (v.), appartiene alla "civiltà dell'Indo" che fiorì all'incirca tra la [...] bronzo la cui foggia a lama ricurva è caratteristica della civiltà dell'Indo; vasellame di color rosso, fatto al tornio, dalla decorazione in nero dipinto; perle di materie diverse, gioielli, sigilli in steatite, sovente decorati con figure d'animali ...
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punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] produzione punica, tra cui è da porre in rilievo soprattutto la coroplastica, con una grande varietà di figurine a tornio o a stampo, di protomi femminili e maschili, di maschere ghignanti. Appaiono in ambiente punico nuove categorie, quali i ...
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tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...