DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] esecuzione della Cecchina suonatrice di ghironda di P. Generali, cui seguirono due importanti prime rossiniane, che sancirono la tornitura del suo specifico carattere di buffo nello stile del compositore pesarese: La scala di seta il 9 maggio 1812 ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] ).
Dotato di un suono incisivo, caldo, pastoso, e di una notevole asciuttezza interpretativa bilanciata da una grande libertà espressiva nella tornitura delle frasi, il M. fu senza dubbio uno tra i più grandi violoncellisti della sua epoca. Il M. si ...
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tornitura
s. f. [der. di tornire]. – 1. L’operazione, il lavoro di tornire: essere addetto alla t. di pezzi in serie; il modo di tornire, la particolare lavorazione che si effettua col tornio: t. cilindrica esterna; t. conica; t. piana, o...
tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...