Patriota (Bologna 1832 - Torino 1909). Dopo aver partecipato, giovanissimo, alla guerra del 1848-49 come volontario, tornò a Bologna, dove prese parte al tentativo rivoluzionario mazziniano del 1853, in [...] seguito al quale fu condannato (1855) a tre anni di lavori forzati. Graziato (1857), entrò nell'azienda delle ferrovie, ma non tralasciò l'azione politica, impegnandosi in particolare nel sostegno economico ...
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Criminalista (Arezzo 1748 - Firenze 1838). Prof. di diritto penale a Pavia (1775), ostile alla Rivoluzione francese, tornò (1796) in Toscana dove in seguito, sotto Ferdinando III, fu nominato presidente [...] della ruota criminale. Lasciò un corso in due libri, De iure criminali (1779), e un'opera in 3 libri con lo stesso titolo (1791-93) sull'interpretazione delle leggi penali ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1814 - ivi 1903). Esule sotto la dittatura di J. M. de Rosas, tornò in patria dopo dodici anni di assenza, e vi ricoprì alte cariche nel governo. Giornalista, romanziere [...] e storico, seppe ricostruire gli avvenimenti alla luce di una documentazione ben vagliata. Scrisse, tra l'altro, La novia del hereje o la Inquisición de Lima (1845); Revolución argentina (1881); Historia ...
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Scrittore inglese (Hampstead 1903 - Combe Florey, Somerset, 1966). Esordì con una biografia, Rossetti (1928), genere cui tornò con Edward Campion (1935). Fin dai primi romanzi, Decline and fall (1928) [...] e Vile bodies (1930), affermò i caratteri salienti della sua prosa: stile accuratissimo, delicata allusività, gusto per una satira di sapore leggermente farsesco. Ai romanzi ha alternato la pubblicazione ...
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Scrittore e poeta francese (Orléans 1873 - Plessis-l'Évêque, Seine-et-Marne, 1914). Consacratosi al socialismo, tornò poi alla fede cristiana, intesa però come religione libera dai dogmi. Influenzato dallo [...] spiritualismo di H. Bergson, P. inventò una prosodia lenta e ridondante, epica e profetica.
Vita
Di umile origine, allievo dell'École normale supérieure, dove seguì Bergson, interruppe i corsi non riuscendo ...
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QAPSĀLĪ, Ēliyyāh
Umberto Cassuto
Scrittore ebreo, nato in Candia verso il 1480; studiò a Padova, poi tornò in patria, ove viveva ancora nel 1555. Compose in ebraico, in prosa fiorita e spesso rimata: [...] 1. una cronaca dei Turchi, dal titolo Sēder Ēliyyāh zūṭā (Piccolo trattato di Elia), giungente fino al 1523, con un'appendice che la prolunga ulteriormente; 2. una cronaca (Dibrēha-yāmīm) di Venezia giungente ...
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Figlio (n. 960 circa - m. Gainsborough 1014) di Aroldo II Blatand, gli succedette nel 986; deposto nel 987, tornò sul trono nel 1000 ed estese la sua sovranità anche sulla Norvegia, avendo sconfitto e [...] ucciso in battaglia re Olaf I. Nel 994 aveva invaso l'Inghilterra; vi tornò nel 1012, divenendone, dopo una breve campagna, re (1013). ...
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Sassofonista (Gardena, California, 1925 - Los Angeles 1982). Lanciato dall'orchestra di S. Kenton nel 1943-44 (vi tornò nel 1947-52), intraprese una carriera solistica che, pur minata dalla tossicodipendenza [...] e da lunghe detenzioni, lo impose tra i massimi specialisti del sassofono contralto nello stile detto West Coast ...
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Generale e uomo politico spagnolo (n. Santa Fe sec. 17º); dopo aver combattuto in Italia e Francia, tornò in America, col titolo di maestro di campo, e fu nominato governatore di Santa Fe. Scacciò i Portoghesi [...] dalla colonia del Sacramento; fu infine governatore del Tucumán, quindi del Paraguay ...
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Muzio, Girolamo
Paolo Procaccioli
Nacque il 12 marzo 1496 a Padova; la famiglia, originaria di Capodistria, tornò in patria nel 1504. Dopo gli studi che lo portarono di nuovo a Padova e a Venezia, Muzio [...] si impiegò dapprima in varie corti religiose del dominio veneto e imperiale, quindi seguì Guido Rangone in Francia (1530); dal 1531 al 1535 fu alla Mirandola presso Galeotto Pico, per trasferirsi successivamente ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...