FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] F., infatti, era assai ricco, per una fruttuosa sintesi fra intraprendenza mercantile e abilità politica, che furono in quel torno di anni comune appannaggio dei due principali rami nei quali si divideva il casato, ed il cui più spettacolare effetto ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] speciali considerazioni sulla distribuzione di essa nelle principali guarnigioni dell'Esercito, Roma 1885).
Lasciato presto l'esercito, tornò nella sua città, dove praticò con successo la professione di medico condotto e interpretò la professione con ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] cui gli Orsini e i Peretti, e strinse amicizia con Traiano Boccalini, cui rimase legato fino al 1613.
Nel 1595 tornò a Venezia, dove trascorse il resto della vita, fatta eccezione per brevi soggiorni a Mantova, Padova e soprattutto Firenze. Entrato ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] padre, per dissuaderlo dall'impiegare il figlio nella bottega orafa. Quando nel 1926, terminato il servizio militare a Verona, tornò a Firenze, Andreotti lo accolse come assistente e collaboratore (l'I. intervenne nelle sculture per il Monumento alla ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] maggio 1920 vestì i panni di Euridice ne l'Orfeo di C. Monteverdi al teatro S. Carlo di Napoli.
Il 29 dic. 1924 tornò alla Scala, dove, in occasione del trigesimo della morte di G. Puccini fu allestita un'edizione della Bohème con A. Pertile in cui ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] attività in due momenti nettamente separati. Trascorse infatti la prima parte della vita in Francia, a Lione, e tornò a Firenze in età assai avanzata. Sulla sua attività economica abbiamo notizie molto frammentarie, ma sufficienti ad illuminarne gli ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] Stanislao Poniatowski, ambasciatore di Polonia e nipote del re, il quale gli fece ottenere una pensione (1795). Nel 1804 l'A. tornò nuovamente a Varsavia, e quivi morì il 18 apr. 1811.
Fra le sue opere si ricordano: La cacciatrice brillante (G ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca tra il 1536 e il 1540 da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu il minore dei fratelli Francesco, Giuseppe e Bernardino, e come costoro esercitò la mercatura.
Nel [...] L'anno seguente si trovava ancora lontano da Lucca, dove il fratello Bernardino agiva come suo procuratore. Ma vi tornò probabilmente nello stesso 1568, quando acquistò alcune "marine" nel territorio lucchese da Michele Guinigi e da Bernardino Colle ...
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ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] di Gori. Quindi fu inviato a Roma per riferire alla congregazione di Propaganda Fide sui progressi e i bisogni della missione. Tornò in Georgia, già avanti nell'età, nel 1692, portando con sé due nuovi missionari, Tommaso da Leonessa e Vincenzo da S ...
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ADRAGNA, Antonio Maria
Giovanni Odoardi
Nacque a Trapani il 1 ott. 1818 ed entrò sedicenne tra i minoriti della provincia di Sicilia. Professò la regola il 2 ott. 1839, e, ordinato sacerdote (1841), [...] quindi cattedra di teologia ad Assisi, a Perugia e a Palermo, dove è ricordato, nel 1851, anche come maestro dei novizi. Tornò infine a Roma per desiderio di Pio IX, che lo nominò consultore del S. Uffizio nel 1861 e vicario generale dell'Ordine ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...