Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] redazionale alle questioni di genere, di violenza e di diversità. IncantesimiInsoddisfatta persino di un tale successo, Murgia tornò presto ad ardere la legna dei social, spostandosi su Instagram e cominciando l’appuntamento settimanale che intitolò ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] che non avessi né un nemico né una pistola.3.Infine un aneddoto di tanti anni dopo (e di tanti anni fa), quando torno a Milano per portare alla Bompiani la mia ultima fatica di traduttore. Prima però telefono a don Cesare per dirgli che, se ha ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] Messaggero, 2014, pp. 721-736.Stengel, R., Il manuale del leccaculo. Teoria e storia della piaggeria, Roma, Fazi, 2015.Torno, A., Storia del bacio più infame, in «il Sole 24 ore», 1° marzo 2015.Valeriano, G. P., Ieroglifici, ouero, Commentari ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] morale e divina che impone all’uomo i suoi limiti, una volta che ha posto ali al folle volo, una volta che viaggia e torna a viaggiare non più per obbedire alla divinità e per placare gli dèi, ma peccando contro Dio? Inferno XXVI:Ma misi me per l ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] nel ’31 e di Parigi del ’34, fino poi a scomparire del tutto nel decennio successivo. Paradossalmente si tornò a parlare di Spartachiadi solo dopo che la manifestazione cessò di avere carattere internazionale: la fondazione del Comitato olimpico ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 2. Il francese e il francoprovenzaleIl francesePer motivi storici diversi, il francese è lingua di cultura accanto all’italiano [...] di italianizzazione era però ormai così avanzato che né in Valle d’Aosta, né nelle valli torinesi si tornò alla situazione precedente.Nel secondo DopoguerraNel Dopoguerra l’italiano ha perciò continuato a occupare il ruolo preponderante negli usi ...
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“Bella Italia, amate sponde / pur vi torno a riveder! / Trema in petto e si confonde / l’alma oppressa dal piacer”. Così il Monti Per la liberazione d’Italia. Curioso personaggio, il Monti; nel suo lavoro, [...] un tecnico sorprendente. Ambiguo, alle volt ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...
torno (a torno)
Emilio Pasquini
Nella locuzione avverbiale, a componenti separati, ricorre nei tre luoghi (Rime XLVIII 15 e LXXXIV 10, Cv III V 6) già scrutinati sotto la voce Attorno; inspiegabile ne risulta l'assenza nella Commedia (ove...