GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] eseguì gli affreschi con gruppi di Angeli per la cupola della chiesa di S. Maria del Popolo a Romagnano Sesia dove tornò a lavorare a più riprese (nel 1692 eseguì gli affreschi dell'abside con l'Incoronazione della Vergine, di particolare forza ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] i poteri delle magistrature comunali, concedendo privilegi che vennero confermati anche alla morte di Manfredi quando la città tornò sotto la Chiesa.L'incontro del cardo con il decumanus dell'antico impianto urbanistico romano interseca l'od ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] ben riconoscibile in gran parte della pittura veneta degli anni Cinquanta e Sessanta dell'Ottocento.
Nel 1853 il G. tornò a Cortina d'Ampezzo dove, nello stesso anno, ricevette la commissione per eseguire gli affreschi raffiguranti la Madonna tra ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] Gallo. E figlia di un vinaio fu sua moglie, Antonia d'Ugolino d'Amadore. Nel 1509, tuttavia, egli è di nuovo tornato alla pittura col fido amico fra' Bartolommeo, in società col quale lavora in un laboratorio nello stesso convento di San Marco. All ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] al 1738, ritornò a Faenza ove si trattenne a lavorare, salvo qualche rapida puntata a Bologna, fino al 7 febbr. 1750, quando tornò a Bologna per sposare Lucia Gloria. Vi rimase per sei o sette anni; gli nacquero cinque figli: tre maschi e due femmine ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] Firenze 1975, p. 159); nel 1738-39 eseguì altre pitture, anch'esse perdute, per S. Maria dei servi. Nel 1740 tornò a Torino, dove lavorò alla decorazione di alcune chiese, come la Consolata e la Immacolata, e anche della Visitazione di Pinerolo. Tra ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] di autonomia.Nel 1361 l'isola di G. fu conquistata dal sovrano danese Valdemar Atterdag (1340-1375) e solo nel 1645 tornò sotto la giurisdizione del re di Svezia; in questo lungo arco di tempo tuttavia non rimase sempre sotto il controllo danese. Nel ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] lo studio del pittore G. Grosso, dal quale ricevette una rigorosa formazione accademica. Nel 1906, dopo il diploma, tornò a Bologna, in seguito alla morte del padre. Scarsi dati biografici testimoniano gli interessi artistici del C. in questo ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] vita avventurosa e sfortunata: assai giovane un amore disgraziato lo spinse ad abbandonare Firenze per Roma, dove si fece soldato; tornato dopo varie vicissitudini a Bologna, una nuova questione di donne lo obbligò a fuggire a Venezia. Qui fu Zanni ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] basso Abruzzo (a Penne e a Barrea) e nella Capitanata (a Rodi Garganico e a Cagnano Varano).
Nel 1771 il G. tornò ad Agnone per realizzare nella chiesa di S. Francesco la sua ultima grande impresa decorativa, che si distingue per un deciso recupero ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...