FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] a Vienna con il padre, fra il 1838 e il 1840 frequentò la scuola di incisione dell'Accademia imperiale di belle arti. Tornato nuovamente a Firenze, dal 1842 al 1846 studiò scultura con L. Bartolini all'Accadernia di belle arti. Poi, con una borsa di ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] prolungatosi fino al 1802. Durante questo viaggio eseguì disegni e rilievi dei monumenti visitati per la Magna Grecia del Wilkins.
Tornato a Roma, il 14 sett. 1803 partì, su invito del Wilkins, alla volta dell'Inghilterra, dove per breve tempo (fino ...
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Pittore belga (Tournai 1894 - Parigi 1975). Operaio di cava, studiò in seguito pittura a Tournai e a Bruxelles e nel 1925 si stabilì a Parigi. Cubista spontaneo nella sua produzione giovanile, l'influenza [...] di Delaunay lo portò, poi, verso un astrattismo sempre più rigoroso, ma in seguito tornò al figurativo (soggetti religiosi). Nel 1934 aprì a Parigi la galleria d'arte e di teatro l'Équipe dove svolse prevalentemente una funzione di animatore e ...
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MAUSOLO (Μαύσσωλλος, Μαύσωλος, Mausolus)
L. Fabbrini
Figlio di Ecatomno, satrapo della Caria, regnò tra il 357-6 e il 353-2 sulla regione e su parti della Lidia e della Licia, ivi comprese alcune città [...] ioniche. Dopo aver partecipato alla rivolta dei satrapi nel 362, tornò al Gran Re e tenne poi costantemente una politica di ossequio alla Persia. L'appoggio dato agli alleati degli Ateniesi nella guerra sociale del 357-55 gli valse la signoria sulle ...
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Scultore (Buenos Aires 1891 - ivi 1960). Dopo gli studî all'accademia nazionale di Buenos Aires, completò la sua formazione in Europa (1909-15), a Torino e a Parigi, dove fu profondamente toccato dall'esperienza [...] cubista. Fu tra i primi in Argentina a volgersi verso una ricerca non figurativa, ma tornò poi al tema della figura umana, resa con forme non immemori dell'arte di A. Rodin e A. Maillol. Negli ultimi anni si dedicò alla pittura. ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] a Livorno, dove Peruzzi si diplomò all’Istituto tecnico industriale (1924). Tornò a Milano per frequentare il Politecnico e lì strinse amicizia con lo scrittore e giornalista Armando Silvestri.
Iniziò a dedicarsi da autodidatta alla pittura, ...
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Pittore (Pisa 1593 - ivi 1630). Si formò a Roma su O. Gentileschi e sui caravaggeschi francesi, subendo inoltre l'influsso di G. Lanfranco (Amor vincitore e Martirio di s. Cecilia, Firenze, Galleria Palatina; [...] gonfalone con Martirio di s. Caterina e SS. Giacomo e Antonio Abate, Assisi, Museo capitolare). Nel 1627 tornò a Pisa per dipingere la cupola del duomo, rimasta incompiuta per la morte dell'artista. ...
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Scultore georgiano (n. 1876 - m. 1951), autore di busti realistici dei maggiori esponenti della vita culturale georgiana (S. Rustaveli, A. R. Cereteli, I. G. Čavčavadze, Čachruchadze, ecc.). Lavorò a lungo [...] a Parigi nella scuola di Rodin e risentì l'influsso degli impressionisti. Tornato in patria, soprattutto dopo la rivoluzione di ottobre, tornò in pieno realismo. ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] Bibiena, attivo a Reggio nel 1688 e nel '96, assieme al firatello Francesco (che ivi tornò più volte sino al 1725). Con Ferdinando, comunque, il C. collaborò a Parma alla riorganizzazione deiteatri e delle scene dei collegio dei gesuiti; il Capasso ( ...
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Architetto (Bologna 1627 - ivi dopo il 1687). Chiamato alla corte di Baviera dette il progetto per la chiesa di S. Gaetano da Thiene (1663- 1675), a Monaco, ispirata alla chiesa romana dei Teatini (S. [...] Andrea della Valle) e costruì il nucleo iniziale del castello di Nymphenburg (1665). A Bologna, dove tornò nel 1675, costruì la porta delle Lame (1677), il portico della chiesa di S. Lucia, l'ospedale dei Fatebenefratelli e progettò la chiesa di S. ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...