MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] e il senato, Augusto poté lasciare la Macedonia a quest'ultimo: il governatore fu un legato di rango pretorio. All'imperatore la provincia tornò per un breve periodo, dal 15 al 44 d. C.; Claudio, cui si deve la costituzione a provincia della Tracia e ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] linea che segua il fiume Oulu e il lago omonimo, poi dall'estremo seno meridionale di questo vada retta a Joensuu e di qui torni a NE. sino al confine lascia a S. e a O. il corpo principale del territorio finlandese. In questo si distingue un orlo ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] largamente nella vita italiana, dove più dove meno, pur senza mai spegnere il sistema dotale romano. Il quale infatti tornò in onore dopo il Mille, come riflesso di nuove condizioni politiche e in particolare della nuova economia, che aveva ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] o perché fatta in frode delle loro ragioni (a. Pauliana).
Nell'età di mezzo il risorgere del diritto giustinianeo tornò a dare alla donazione un carattere essenzialmente gratuito: l'esigenza del Launegild, postulata dal diritto germanico, venne meno ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] .
Per la risoluzione dei conflitti collettivi di lavoro era inibito, invece, il ricorso allo sciopero e alla serrata, che tornavano a essere reati; in caso di conflitto si doveva far ricorso alla magistratura del lavoro, che poteva emanare una ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] la signoria della città a Firenze domandando per se e per i suoi consorti la cittadinanza fiorentina. L'anno seguente il C. tornò ad Arezzo per pacificare i Tarlati e gli Ubaldini, dai quali riuscì inoltre ad ottenere la cessione a Firenze di alcuni ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] la possibilità di leggere de sero. Dal 1435-36, anno in cui nello Studio padovano arrivò Angelo degli Ubaldi junior, tornò a leggere in concorrenza con Paolo di Castro. A Padova presenziò assiduamente gli esami di dottorato in qualità di promotore e ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] Decretali. Nel 1406 fu chiamato a Padova per tenervi la lettura ordinaria di Decretali in sostituzione di Francesco Zabarella; dal 1408 tornò a Siena ove, tra la metà di giugno e la fine di ottobre 1408, compose, per Gregorio XII, il Tractatus super ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] del M. in diritto civile, a partire dal 1516 passò a insegnare diritto canonico con celebri lezioni sulle Decretali. Dal 1520 tornò al Ius civile, alternando fino al 1530 letture al Digesto vecchio e al Codice.
Gli ultimi anni della vita furono ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] , il vescovo aveva sottoposto all’interdetto il Comune terre Castillionis, situato nella sua diocesi e allora occupato dai perugini.
Muti tornò con papa Urbano V a Roma nel 1368, dove, fino al 1372, funse da suo vicario generale in spiritualibus in ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...