Letterato (Isola d'Istria 1797 - Trieste 1849); combatté (1829) in Grecia, donde tornò a Trieste; iracondo e misantropo, fu malvisto a causa dei suoi feroci epigrammi; autore di una tragedia, Francesca [...] da Rimini (1820), di Novelle orientali (1826) e di Apologhi (1828), tracciò anche alcuni profili critici nei quali si rivela entusiastico ammiratore del Leopardi (che largamente riecheggia in alcune canzoni) ...
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Scrittore ed erudito latino (sec. 2º d. C.). Fu da giovane ad Atene, dove tornò in età matura, e dove compose l'opera detta Noctes Atticae, perché ebbe origine da appunti presi nelle lunghe sere d'inverno [...] in una rustica dimora dell'Attica; è un'opera miscellanea (in 20 libri) giuntaci quasi completa (manca il libro 8º, fatta eccezione per i titoli dei capitoli e scarsi frammenti, e sono incompleti l'inizio ...
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Scrittore lituano (Baibokai, Vabalninkas, 1896 - Vilnius 1947); compiuti gli studî a Panevėžys, Pietroburgo e Mosca, tornò nel 1918 in Lituania, a lavorare nella redazione di Lietuvà; divenne poi docente [...] di letteratura russa nell'univ. di Vilnius (Rusụ literatūros istorija, 2 voll.). Dal 1943 al 1945 fu internato in un campo di concentramento tedesco che gli ispirò il romanzo Dievu̧ miškas ("Il bosco degli ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1814 - ivi 1903). Esule sotto la dittatura di J. M. de Rosas, tornò in patria dopo dodici anni di assenza, e vi ricoprì alte cariche nel governo. Giornalista, romanziere [...] e storico, seppe ricostruire gli avvenimenti alla luce di una documentazione ben vagliata. Scrisse, tra l'altro, La novia del hereje o la Inquisición de Lima (1845); Revolución argentina (1881); Historia ...
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Scrittore inglese (Hampstead 1903 - Combe Florey, Somerset, 1966). Esordì con una biografia, Rossetti (1928), genere cui tornò con Edward Campion (1935). Fin dai primi romanzi, Decline and fall (1928) [...] e Vile bodies (1930), affermò i caratteri salienti della sua prosa: stile accuratissimo, delicata allusività, gusto per una satira di sapore leggermente farsesco. Ai romanzi ha alternato la pubblicazione ...
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Scrittore e poeta francese (Orléans 1873 - Plessis-l'Évêque, Seine-et-Marne, 1914). Consacratosi al socialismo, tornò poi alla fede cristiana, intesa però come religione libera dai dogmi. Influenzato dallo [...] spiritualismo di H. Bergson, P. inventò una prosodia lenta e ridondante, epica e profetica.
Vita
Di umile origine, allievo dell'École normale supérieure, dove seguì Bergson, interruppe i corsi non riuscendo ...
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Poetessa russa (Varsavia 1890 - Leningrado 1969). Emigrata a Parigi per motivi politici nel primo decennio del secolo, tornò in Russia nel 1915. Le sue raccolte sono ispirate dagli avvenimenti della guerra [...] e della rivoluzione (Znamenija "Bandiere", 1921; Pod kamennym doždëm "Sotto una pioggia di pietre", 1923; Vremena mužestva "Tempi eroici", 1940). Notevole influsso sulla sua poesia hanno avuto i rapporti ...
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Scrittrice austriaca (Vienna 1911 - Bad Ischl, Austria Superiore, 1991). Costretta all'emigrazione, per molti anni a Londra, tornò in Austria nel 1963. I suoi romanzi, legati all'ambiente decadente della [...] Vienna degli anni Trenta e al destino degli Ebrei, sono caratterizzati da una controllata tristezza: Kati auf der Brücke (1933); Verwirrung um Wolfgangsee (1935); Flöte und Trommeln (1947); Lisas Zimmer ...
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Scrittore francese nato nel 1897. Fu combattente nella prima Guerra mondiale, dalla quale tornò disgustato e sconvolto. Studiò medicina, ma nel 1924 l'abbandonò per la défense du travail proclamata dalla [...] scuola surrealista di cui fu uno dei fondatori. La sua attività letteraria aveva avuto inizio alcuni anni prima con le poesie contenute in Feu de joie (1920), con i romanzi Anicet, ou le panorama (1921), ...
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Poeta cèco di lingua tedesca (Iglau, Moravia, 1909 - Weimar 1957). Comunista, esule in dversi paesi (Iugoslavia, Italia, Palestina), tornò in patria nel 1946 e visse poi a Weimar. Tra le varie sue opere [...] (Gesammelte Werke, 6 voll., 1964 segg.), spiccano le liriche e i racconti, le une e gli altri con forte coloritura politica e, talvolta, fondate su avvenimenti storici ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...