Scrittore portoghese (n. 1285 - m. 1354). Figlio illegittimo del re don Denis, fu implicato nella contesa dinastica scoppiata per la successione al regno tra il ramo illegittimo e l'erede legittimo per [...] il quale egli parteggiò; esiliato dal padre, tornò in patria dopo che ebbe posto pace tra i contendenti. Coltivò la poesia lirica di cui restano dieci saggi: quattro cantigas de amor e sei de maldizer (cod. Vatic. e cod. Colocci-Brancuti). Il suo ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] Góngora, il "Cigno acuto e melodioso del Betis", e per Francesco de Quevedo, il "Pinardo delle Spagne". Nel 1639 tornò a Genova; egli stesso ricorda di aver ascoltato l'ultimo discorso tenuto da Agostino Mascardi all'Accademia degli Addormentati: per ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] presso la corte di Parma, tornò a Bologna verso i vent'anni, dedicandosi agli studi giuridici per compiacere il padre; ma prima di ultimarli, per l'esempio e il suggerimento di Francesco Maria Zanotti, da lui sempre riguardato come suo vero maestro - ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] lungo secolo, se io torno con salute di questo viaggio: Iddio non me lo reputi in superbia, ché ogni mio travaglio è adirizzato al Suo santo servizio». Così scriveva Amerigo Vespucci a Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici dalle Isole del Capo Verde ...
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Filologo e scrittore tedesco (Hanau, Assia, 1785 - Berlino 1863), fondatore della germanistica. Studiò diritto all'università di Marburg, apprendendo ben presto, anche a seguito dell'ammaestramento impartitogli [...] con altri sei studiosi (fra cui il fratello Wilhelm) contro la revoca della costituzione democratica del regno del Hannover. Tornò allora a Kassel, ma già nel 1840 diveniva socio effettivo dell'Accademia delle scienze di Berlino, il che gli apriva ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1905 - Londra 1983), naturalizzato britannico. Nel 1931 aderì al partito comunista, che lasciò al tempo dei processi di Mosca (1938). Raggiunse la fama con il romanzo Darkness [...] girls, 1972; trad. it. 1975) affiancò poi un'abbondante produzione saggistica, politica e scientifico-filosofica, in cui torna spesso la riflessione sui limiti dell'esperienza rivoluzionaria: Promise and fulfilment: Palestine 1917-1949 (1949); il già ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] da Lady Montagu e da Lord Hervey. Là conobbe anche il Pope e visitò la nipote ed erede del grande Newton, la Conwitt. Tornato quindi in Italia, stette a Bologna, a Venezia, e infine a Milano, dove curò la prima edizione del Neutonianismo (1737); poi ...
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KOMÁROM, János
Eugen KOLTAY KASTNER
Romanziere e pubblicista ungherese, nato nel 1890 a Málcza (Malčice, Slovacchia) e morto a Budapest il 7 ottobre 1937. Dopo avere studiato diritto a Budapest entrò [...] nel giornalismo, poi prese parte alla guerra mondiale e ne tornò invalido.
I suoi romanzi Zúg a fenyves (La pineta mormora, 1924) e novelle di guerra (Hé Kozakok, 1924), Âszi harmat után, Dopo la rugiada estiva, 1936) sono ispirati da un forte amore ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] in Algeri dove trascorse cinque anni. Finalmente riscattato tornò in patria dove visse tra affari andati a male, scomuniche e varî arresti. L'attività letteraria di C. fu multiforme. La Galatea (1585) fonde con la materia consueta del romanzo ...
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STEPUN, Fëdor Avgustovič
Anjuta MAVER
Scrittore e filosofo russo, nato a Mosca il 19 febbraio 1884; una delle figure più rappresentative, per vastità di cultura e originalità di pensiero, dell'emigrazione [...] partecipato alla guerra e alla rivoluzione del 1917, nel 1922 fu espulso, insieme ad altri scrittori, dall'Unione Sovietica; tornò allora in Germania, dove ha insegnato a Dresda e a Monaco.
Noto già prima della rivoluzione come filosofo del gruppo ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...