BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] e un Macrobio con nota di possesso del B. e note sue e dell'Augurelli si trovano nella biblioteca del seminario di Padova). Tornato a Treviso, il B. vi trascorse gli ultimi anni. Quando morì, il 23 sett. 1517, i canonici del capitolo (tra i quali era ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] con il divieto di svolgere attività politica da parte dei rifugiati.
Alla notizia della liberazione di Domodossola, il L. tornò in Italia per lavorare presso la giunta provvisoria della Repubblica della Val d'Ossola fino alla sua caduta (22 ott ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] giovane (17 apr. 1320).Durante l'arco di tempo in cui il suo nome figura nelle matricole della fraglia (1316-1336) tornò a occupare la stessa carica ancora nel 1331 e nel 1336 e fu inoltre notaio, elettore, esaminatore e consigliere della stessa ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] gli procurò il posto di segretario del duca F. Ferrero, che il B. accompagnò in un viaggio a Loreto e a Venezia per poi tornarsene solo a Milano. Di qui passò al servizio del conte C. E. Balbo di Vernone a Torino, dove il suo primo melodramma, Giulio ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] astro napoleonico infondeva nuove speranze nel C., che scrivendo all'Albrizzi nel 1814, dopo Lipsia, manifestava l'intenzione di tornare "a riveder l'Italia"; e, morto Napoleone, maledisse alla sua memoria, "perché suscitò in noi lo spirito nazionale ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] con Giaime Pintor, fu nel corpo di occupazione italiano in Corsica. Qui nel 1943 ottenne una licenza di dieci giorni per tornare a Pisa e discutere una tesi di laurea sulla poesia giovanile di Gabriele d’Annunzio con Luigi Russo e Armando Carlini ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] Gallia, nel monastero colombaniano di Faremoitiers (Eboriacum), dove intorno al 633-634 assistette al decesso della monaca Gibitrude; quindi tornò a Bobbio, e qui ricevette da Bertulfo, non molto prima della sua morte (avvenuta nel 639 o nel 640), l ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] , qualche iscrizione venga alterata "a capriccio" per scarsa competenza. Nonostante questo, quando nel luglio 1757 il C. tornò a Cortona, trovò un clima assai mutato nei propri confronti.
La notorietà acquisita grazie alla collaborazione con il Lami ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] in questo lavoro tutti quegli effetti che rendono l'arte convenzionale": Catanzaro, 1876). Ancora nel 1850 (6 febbraio) il C. tornò al successo con una commedia in tre atti, La fioraia, rappresentata al teatro S. Agostino di Genova dalla compagnia di ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] i disagi materiali di un esilio vissuto al di sopra delle proprie possibilità. Né giovarono i tentativi dei due fratelli di tornare in Sicilia, poiché il principe di Castelcicala, ambasciatore napoletano a Parigi, non solo non perorò la loro causa ma ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...