CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] questo, riparò da Milano a Locarno; lì incontrò il Mazzini, il quale sembra non le dimostrasse molta simpatia. Successivamente tornò a Milano; per quanto in sospetto, non fu mai perseguita dalla polizia. Fu in apprensione per i compromessi nel moto ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] nel popolo di S. Cecilia (non è certo in realtà che fosse fisicamente presente). Va collocato probabilmente in questo torno di tempo il suo matrimonio con Angela Baldini da Montepulciano. Che egli si sia allontanato per qualche anno dal Veneto ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] ben rinfrancato, andò avanti a Roma, e poi ritornò incontro al sig. don Virginio, quale accompagnato dal Principe per buon pezzo, se ne tornò a Roma in assai buon stato, per finir la sua cura ne l'aria nativa").
In effetti a Roma il medico Curzio ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] malattia agli occhi ottenne il trasferimento al liceo di Modena, in cui insegnò fino al giugno del '93.
In questo torno di anni il F. non dismise l'attività critica e filologica. Nel 1890 curava per la "Biblioteca scolastica dei classici italiani ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Della Scala, "l'alto Signor" del v. 6, e prima del 1387, anno in cui Verona cadde in mano dei Visconti e Vannozzo tornò a Padova. Nel sonetto di risposta, Se con scritture teco io non ripelo, l'accenno alla fenice del v. 13 potrebbe riferirsi al ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] . In quell'occasione il Senato veneto decretò che venisse egualmente retribuito purché recuperasse le lezioni perdute. Ma il D. non tornò a Padova perché, caduto malato, si ritirò a Terrazzo, vicino Verona, dove morì il 6 maggio 1551. Ebbe due figli ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] invece solo composizioni in versi, quelle per le nozze Soderini-Manduit (Bologna 1840) e Cinque favole in versi (Terni 1847). Tornò in qualche modo al genere storico con Il sacco dei Borboni in Narni, racconto storico (Terni 1848), narrazione che gli ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] l'ideale dell'io di ciascun adolescente, come aspirazione alla bontà ed alla poesia (Robuschi Romagnoli).Nel 1931 il F. tornò a ricoprire incarichi di prestigio: fu redattore de L'Illustrazione italiana di Milano (fino al 1932) e direttore della ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] , ma era forse effetto di condizioni fisiche precarie, inasprite dal regime monastico.
Per breve tempo nel 1616 il M. tornò in patria, con la carica di definitore della provincia napoletana. Non c'è testimonianza certa della sua partecipazione alle ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] ". Dopo un paio d'anni trascorsi in Romagna, durante i quali si era "convertito a un classicismo rigidamente strocchiano", era tornato a Firenze, dove la frequentazione di G. Chiarini e di O. Targioni Tozzetti aveva fortificato le sue idee con una ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...