MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] presso il conservatorio, non essendo ammesso, tuttavia, ai corsi di violino che pure studiava da otto anni. Nel giugno 1899 tornò dalla madre a Venezia e intraprese lo studio della composizione al liceo musicale B. Marcello, sotto la guida di M.E ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] 1938, in autunno conquistò un nuovo teatro nel consueto ruolo di Cavaradossi (Municipale di Reggio nell'Emilia, 6 ott. 1938) e tornò ancora a Bologna, ma questa volta nelle vesti di Pinkerton accanto alla Cio-Cio-San di Licia Albanese (15 nov. 1938 ...
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Cantante italiano (n. Monghidoro, Bologna, 1944). Fin dai primi anni della sua precoce carriera (Andavo a cento all'ora è del 1962) mise a frutto efficacemente, oltre alle doti vocali, anche la propria [...] me, 1966; Scende la pioggia, vincitrice di Canzonissima 1968). Superata una fase di crisi nel corso degli anni Settanta, M. tornò sulla cresta dell'onda all'inizio degli Ottanta con titoli tuttora validi quali Canzoni stonate (1981) e Uno su mille ...
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Pseudonimo del sassofonista statunitense Steven Norman Lackritz (New York 1934 - Boston, Massachusetts, 2004). Considerato il più originale specialista del sax soprano, compì un singolare itinerario stilistico [...] fine degli anni Sessanta in Italia e poi a Parigi, costituì un audace trait d'union fra le avanguardie europee e americane, e fra jazz e sperimentazione. Nel 2002 tornò negli Stati Uniti, dove insegnò al New England conservatory of music di Boston. ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] tanto che O. Downes sul New York Times lodefinì "tenor of tenors", rinverdendo così il personaggio che era stato di E. Caruso.
Tornato alla Scala nel 1955 dopo due anni di assenza, fatta eccezione per una recita di Andrea Chénier con la Callas, il D ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] con il padre presso le principali corti europee. Dal 1797 al 1801 fu primo oboista alla corte di Berlino; nel 1802 tornò a Parma, dove diventò maestro di musica della Brigata polacca, in seno alla quale pare avesse poi formato una banda di notevole ...
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SESSIONS, Roger
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Brooklyn il 28 dicembre 1896. Studiò alla Harvard University, perfezionandosi poi nella composizione con Horatio Parker, alla Yale School of Music, [...] 1945. Nel 1945 fu nominato professore di composizione all'università di California, dove restò sino al 1953, anno in cui tornò alla Princeton University. Dal 1934 al 1941 e di nuovo dal 1953 è stato presidente della sezione statunitense della Società ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] al Massimo di Palermo in Andrea Chénier, e a Valenza e San Sebastián in Manon di Massenet. Nuovamente in tournée, nel 1946 tornò al Covent Garden di Londra, quindi nel 1947 al teatro alla Scala in Lucia di Lammermoor e Andrea Chénier; fu poi al Colón ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] di Boston (La traviata, aprile 1914), e infine a Washington (Cavalleria rusticana di Mascagni; La bohème e Lucia di Lammermoor di Donizetti).
Tornò in Italia nel 1920 e apparve al teatro Dal Verme di Milano in Faust di Ch. Gounod e Mefistofele di A ...
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Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] gli altri Hector Berlioz e Giuseppe Verdi, poi passò in Germania, Belgio, Gran Bretagna e Polonia. Alla fine del 1862 tornò in Italia, si stabilì a Milano e divenne uno dei principali esponenti della scapigliatura. Frequentò il salotto della contessa ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...