HOROWITZ, Vladimir
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 817)
Pianista statunitense di origine russa, morto a New York il 5 novembre 1989. Nel 1944 aveva ottenuto la cittadinanza statunitense. Dopo una [...] si presentò anche al pubblico europeo dando alcuni concerti a Parigi e alla Scala di Milano, e nella primavera del 1986 tornò con successo in Unione Sovietica, dalla quale era partito nel 1925, suonando a Mosca e a Leningrado.
Bibl.: G. Plaskin, A ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] era organista a Scandiano, ma questo incarico non fu presumibilmente continuativo: infatti, sostituito da Ottavio Borroni nel 1609, tornò ad esercitare nuovamente l'incarico nel 1616, 1617 e 1618. Della sua vita di musicista attivo si ricorda una ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] violino e strumenti a fiato e un certo Colombo per la composizione. Alla morte del padre (14 dic. 1817), il B. tornò a Torino per studiare legge, abbandonando poi tale studio per dedicarsi completamente, da autodidatta, alla musica, in particolare al ...
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CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] si presentò alla Scala il 3 dic. del 1912, sotto la direzione di T. Serafin, con L. Cannetti e N. De Angelis. Ancora alla Scala tornò il 18 febbr. 1913 nell'Oberon di C. M. von Weber nel ruolo di Ugo di Bordeaux, sempre con la direzione di T. Serafin ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] per conoscere le nuove musiche italiane (e rivedere C. Monteverdi, suo grande amico e modello). Nel 1633-35 lavorò a Copenaghen (ove tornò nel 1637 e poi nel 1642-45), nel 1638-39 a Brunswick, nel 1640 a Hannover come maestro di cappella a corte, nel ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] diplomò in composizione e, dopo aver arricchito il suo bagaglio tecnico e culturale a Monaco di Baviera e a Berlino, tornò nuovamente a Milano, ove pur non abbandonando la composizione si dedicò prevalentemente alla critica musicale. Dal 1898 al 1937 ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] che, in un articolo del 10 dic. 1836, riportò la difesa della G. da parte della sua stessa insegnante.
Il 27 dic. 1836 tornò di nuovo sulle scene del teatro Re di Milano ne Il barbiere di Siviglia, cui fece seguito, nel gennaio 1837, la Nina pazza ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] Stanislao Poniatowski, ambasciatore di Polonia e nipote del re, il quale gli fece ottenere una pensione (1795). Nel 1804 l'A. tornò nuovamente a Varsavia, e quivi morì il 18 apr. 1811.
Fra le sue opere si ricordano: La cacciatrice brillante (G ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] S. Maria in Pallara (o S. Sebastianello) e di S. Crisogono.
I segni di una vera rinascita, per la quale l’arte romana torna dominante in Italia e al di là delle Alpi, si hanno nell’ultimo quarto dell’11° sec.; evidenti i rapporti con Bisanzio (porte ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] al 1605 a Fano; dal 1616 al 1617 lo sitrova presso l'Accademia dello Spirito Santo a Ferrara; dal 1618 al 1623 tornò nella nativa Casalmaggiore, sempre come maestro di cappella; dal 1623 al 1629 fu presso la cattedrale di Novara, come successore di ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...