MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] , in opere, tra gli altri, di A. Caldara, A. Vivaldi, G. Abos.
Dopo una controversa comparsa sulle scene viennesi nel 1749, tornò a cantare in Italia mentre, tra il 1751 e il 1753, si esibì prevalentemente a Napoli (nel 1752 è Sesto nella Clemenza di ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] al gioco del biliardo. Nel marzo del 1802 diede una serie di fortunati concerti a Berlino, quindi nell'autunno successivo tornò a San Pietroburgo: attivo anche come direttore nell'orchestra di corte, nel 1803 eseguì un suo concerto tra il primo ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] ., a causa di un'eredità, erano improvvisamente e favorevolmente mutate, ed egli si trovava quindi a vivere senza preoccupazioni. Tornò allora in Italia, si chiuse nella sua casa di Sesto San Giovanni presso Milano, e almeno apparentemente non svolse ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] 1919); Desiderio (Pagliara); Dolce peccato (F. De Rensis); Il dono (Bonadia); Dormì! serenata (Pagliara); Dormiveglia (Errico); Ei tornò (E. Cattermole); Era un dì di primavera (p.Malerbi); Festa del villaggio, stornello (E. Golisciani); Ilfiglio del ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] teatro Sociale di Novara l'operetta in due atti Il casino dicampagna, su libretto di L. Camoletti, ottenendo un lusinghiero successo. Tornò alle platee milanesi solo nel 1870, per mettere in scena al nuovo teatro Re una favola poetica su testi di U ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] 1816 il C. si recò in Italia accompagnato dalle figlie, Albertina e Giannetta, due note cantanti, e vi rimase un anno. Tornò a Lipsia nel 1818; ma nello stesso anno rassegnò le dimissioni per seguire la carriera delle sue due figlie. Dopo due anni a ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] ).
Nel decennio suddetto, oltre che alla Scala, il M. si esibì in numerosi teatri italiani e stranieri, nei quali tornò anche per più di una stagione: Ferrara, Trieste (1870); Mantova (1871 e 1878); Padova, Ancona (1873); Roma, Parigi, Brescia ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] musicale piena fama di contrappuntista e compositore a chi vi era chiamato" (p. 345).
In questo periodo il C. tornò a comporre, facendosi vivamente apprezzare con l'oratorio Isacco,figura del Redentore (1741), eseguito presso i filippini detti di S ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] . Il Mercure de France giudicò la sua interpretazione "la perfection même" (Musikin Gesch. u. Gegenwart, IV).
Secondo alcuni repertori tornò poi alla corte di Carlo Eugenio rimanendovi fino al 1778, anno nel quale si stabilì a Parigi. Secondo altri ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] sulla scena della F. si fecero meno frequenti e non esenti da giudizi negativi. Nell'ottobre-novembre dello stesso anno tornò comunque a Roma con Ugonotti e Aida; a Lisbona nel 1883 (ottobre-novembre) interpretò Faust, Trovatore e Aida, rivelando ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...