CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] comissione incaricata di organizzare i concerti del circolo marchigiano a Roma; nel 1913, lasciato volontariamente il posto a S. Cecilia, tornò a Ripatransone dove morì il 5 nov. 1920.
Il C. ebbe una vasta cultura musicale e letteraria; spinto dal ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] di Mantova Lohengrin di R. Wagner e La cena delle beffe di U. Giordano. Nel 1930 al teatro Coccia di Novara tornò a presentare, questa volta come impresario, Germania di Franchetti. Tra gli altri teatri toccati dal D. quale impresario si ricordano ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Boschi, Vittoria Tesi) che doveva allietare le feste nuziali del principe Federico Augusto con l'arciduchessa Maria Josepha d'Asburgo. Tornata da Dresda con il rispettabile compenso di 2375 talleri e il titolo di "virtuosa del re di Polonia" (Augusto ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] di capitano e la decorazione dell'Ordine delle Due Sicilie. Tornato a Napoli, nel 1808 sposò Antonietta d'Aubertan, e riprese invenzione melodica sia per il vigore dell'espressione drammatica. Tornò poi a Roma per rappresentarvi L'Eufemio di Messina ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] sprone del card. Fachenetti e alla virtù dei Cantori e Musici del Duomo" (p. 151). Quattro anni dopo, nel 1687, il B. tornò a Viterbo come canonico della collegiata di S. Angelo e "nell'Otio del Canonicato", non avendo "altro trastullo che lo studio ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] di E. Murolo); l'anno successivo So' 'nnamorato le te e I' m'arricordo 'e te, ambedue su testi del fratello.
Libero Bovio tornò a fornirgli nel 1912 i versi di Canzone 'e Napule conosciuta anche come Me ne vogl'i' a ll'America, canzone che come Voce ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] sia nei ruoli seri sia in quelli buffi riscuotendo sempre la stima del pubblico e della critica. Sempre nella stessa stagione tornò a Padova al teatro Nuovo nel Macbeth di Verdi a fianco di M. A. Barbieri Nini: i loro duetti vennero replicati ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] Donizetti (Torquato Tasso, 1835); N. Gabrielli (L'americano in fiera, 1837); M. Aspa (I due savojardì, 1838).
Ancora nel 1857 tornò al teatro Nuovo, ove fu interprete acclamato di Cicco e Cola di Alfonso Buonomo, l'ultimo autentico successo di opera ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] . Rispoli, forse l'unica opera di genere serio interpretata dalla C., e ne Le convulsioni di G. M. Curcio (al teatro del Fondo).
Tornata a Vienna nel 1787 cantò, tra l'altro, in Una cosa rara (novembre) di V. Martín y Soler.
La fama e la stima goduta ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] sue musiche venivano richieste dalle cattedrali di Capodistria, Lubiana e persino da Vienna.
Negli anni della maturità, il C. tornò a considerare la validità dei canto a cappella (che però nella pratica dì allora veniva sostenuto da un violoncello ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...