LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] in parte contemporaneo di insegnamento nelle due sedi (nel 1729 è ben documentata la reggenza del L. a Vicenza, da dove tornò a Verona dal 5 al 15 apr. 1730, convocato dal provinciale per una verifica su libri mancanti nella biblioteca: cfr. Archivio ...
Leggi Tutto
Teologo (Veglia 1583 - Padova 1669); minore conventuale, provinciale di Lione (1618), assistente del generale (1623), professore a Padova (1630-1666), seguace dapprima di s. Bonaventura, poi di Duns Scoto [...] con i suoi confratelli B. Bellati e B. Mastrio, e la sua Defensio (1646) fu messa all'Indice donec corrigatur. Tornò a s. Bonaventura nel Tractatus de Angelis (1655); tra gli altri numerosi scritti, notevoli il De productione Filii Dei (1650) e ...
Leggi Tutto
GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] Nella primavera del 1554 il G. predicò anche nel territorio di Vicenza, quindi si recò per qualche tempo a Padova e infine tornò a Udine per riprendere il suo incarico. Il 7 luglio però Cristoforo da Padova gli ingiunse di recarsi a Roma presso il S ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] una nave che salpava per l'Oriente; una tempesta lo gettò sulle coste dalmate (1212-13; secondo altri 1214-15) donde tornò in patria. Né più fortunato fu un tentativo di passare in Marocco (probabilmente 1214-15), perché in Spagna una grave malattia ...
Leggi Tutto
Benedettino (Siena 1272 - ivi 1348). Dopo aver vissuto a Siena fino al 1313, con altri due nobili senesi, T. si ritirò a vita eremitica ad Accone, presso Siena, dove costituì una comunità religiosa che [...] vita contemplativa. La nuova congregazione ebbe l'approvazione pontificia nel 1344. Durante la peste del 1348 T. lasciò Monte Oliveto e tornò a Siena per assistere i colpiti dal morbo, fra i quali trovò la morte. T. fu beatificato nel 1768. Festa, 21 ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , che il Cervini aveva da tempo coinvolto nei suoi progetti editoriali), la stampa di un Vangelo in lingua etiopica e tornò a dedicarsi all'idea di una collezione di traduzioni italiane dei più importanti testi patristici per la lotta ai riformatori ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] il Trivulzio nelle legazioni alla corte di Francesco I nel 1530-31 e nel 1536 e in seguito, tra il 1539 e il 1542, tornò come agente del cardinale presso la corte francese.
Il 15 marzo 1528 il G. prese l'abito clericale; nel 1532 gli fu assegnato l ...
Leggi Tutto
Shabbetay Tzevi
Agitatore religioso ebreo (Smirne 1626-Dulcigno 1676). Si presentò come messia a Smirne (1648), ma fu scomunicato dai rabbini locali. Abbandonò allora la città, recandosi a Istanbul, [...] l’ideologo. In breve tempo il mondo ebraico fu violentemente scosso dal più grande movimento messianico della sua storia. S. tornò a Smirne, dove nel 1665 fu acclamato dalla folla come re e messia. Temendo le conseguenze dell’agitazione, le autorità ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] , venne inviato due anni dopo come vicelegato a Ferrara, dove in pratica sostitui il cardinale legato Tommaso Ruffo impedito da malattia. Tornò a Roma alla fine del 1730, dopo che il cardinale Ruffo si fu rimesso, per esercitarvi il nuovo incarico di ...
Leggi Tutto
AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] insegnò teologia prima a Lione poi ad Avignone. Dovette, però, rimpatriare per motivi di salute e il 16 maggio 1612 da Roma tornò a Palermo. Quivi tenne per tredici anni la cattedra di teologia scolastica nel Collegio Massimo, dove per poco meno d'un ...
Leggi Tutto
torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...