Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] a incuorare i cristiani durante la persecuzione di Massimino Daia (311), quindi si ritirò nel deserto presso il Mar Rosso; tornò ad Alessandria nel 335 per combattervi gli ariani e infine si ristabilì nel suo eremo dove morì a 105 anni circa nel ...
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Teologo (North Stoneham, Hampshire, 1829 - Weston-super-Mare 1890). Studente al Christ church college di Oxford, subì l'influsso di J. Keble ed E. B. Pusey; prete nel 1853, si diede a far rivivere il movimento [...] di Cuddesdon; ma la sua prepotente personalità e l'appassionata polemica ritualistica suscitarono vaste reazioni, sicché nel 1859 L. tornò a Oxford, dove per dieci anni tenne una serie di lezioni sul Nuovo Testamento che lo resero immediatamente ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] ), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della caduta di S. Giovanni d'Acri (1291), tornò a Firenze. R. raccolse le sue esperienze di viaggio nel Liber peregrinationis, notevole sia per le precisazioni topografiche ...
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Dottore della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio di Nissa e di Pietro di Sebaste, studiò in patria, a Costantinopoli e ad Atene, [...] sul f. Iris; ivi lo raggiunse il Nazianzeno. Dal vescovo Eusebio fu ordinato sacerdote, ma, dissentendo da lui, tornò alla vita solitaria; si portò poi a Cesarea per combattere l'arianesimo risorto sotto l'imperatore Valente. Eletto vescovo, non ...
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Ecclesiastico (m. Viterbo 1369). Di nobile famiglia borgognona, benedettino, divenne abate di Saint-Seine nel 1340, poi di Cluny nel 1351. Caro al papa Innocenzo VI, fu da questo adoperato in importanti [...] settembre 1361, cardinale prete del titolo di S. Marcello, prese parte alle negoziazioni tra Francia e Inghilterra in guerra. Tornò poi in Italia nel 1363, ma, per aver stipulato con Bernabò Visconti un trattato onerosissimo per la Santa Sede, cadde ...
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Francescano, riformatore dei frati minori (Bascio, Pennabilli, 1495 circa - Venezia 1552). Fattosi frate osservante, nel 1525 ottenne da Clemente VII il privilegio personale di vestire abiti ruvidi con [...] cui Ludovico da Fossombrone che ottenne l'approvazione canonica della riforma cappuccina (1528). Matteo fu vicario generale (1529), ma non essendo stata sua intenzione fondare un nuovo ordine, riprese la predicazione e poi tornò tra gli osservanti. ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] all'influenza dei maestri o al desiderio di una vita di studio libera da bisogni materiali. Presi i voti il 15 ott. 1744, tornò a S. Alessandro per i corsi di lettere e filosofia. Studiò le lettere classiche col p. O. Branda e poetò in italiano e ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] sacco di Roma lo indusse a trasferirsi a Rimini, dove restò un anno; nel 1529, dopo una sosta di un mese a Siena, tornò a Roma, dove rimase tre o quattro anni. Fu anche a Firenze, ma non sappiamo quando. Terminata la preparazione generale, iniziò i ...
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Vera, Augusto
Filosofo (Amelia, Terni, 1813 - San Giorgio a Cremano, Napoli, 1885). Iniziò gli studi a Roma e li proseguì in Francia, alla Sorbona. Dopo qualche anno di insegnamento in scuole svizzere, [...] gli studi sulla filosofia hegeliana, portando a termine una traduzione in lingua francese dell’Enciclopedia delle scienze filosofiche. Nel 1859 tornò in Italia e ottenne la cattedra di Storia della filosofia prima a Milano poi, nel 1861, a Napoli. Fu ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] cumulare ogni incombenza e di agire da vero e proprio alter ego del papa, alla stregua dei ministri che nello stesso torno di tempo affiancavano i monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha rilevato la capacità di Gregorio XV di instaurare ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...