PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] , il 14 maggio 1624 (S.R. Rota, Processus in admissione Auditorum, b. 1, cit.).
Esauritasi la nunziatura di Sacchetti, Panciroli tornò a Roma solo per poco tempo. Già nel maggio 1626, infatti, partiva ancora, come si è detto, per il Regno iberico, al ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] sulla bolla di nomina sacerdotale (compose, forse senza pronunciarla, un'Oratio de simonia, ed. in Conc. Trid., XIII, pp. 380 ss.).
Tornato a Sessa nel giugno 1556, quando il concilio fu finalmente indetto da Pio IV per il gennaio 1562, fu invitato a ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] cui non si sono conservate le costituzioni. Anche in Irlanda ebbe modo di intervenire per condurre la Chiesa locale all’osservanza romana. Tornato nella capitale del regno, vi restò per tutto il 1240 e il 29 dicembre lasciò l’isola.
Gregorio IX aveva ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] barnabita del nuovo collegio francese di Montargis con il compito di insegnare materie letterarie. Vi restò per un triennio e tornò a Milano come docente al collegio di S. Alessandro. Questo incarico gli permise di pubblicare le sue due prime opere ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] dalla sua competenza in materia, volle incontrarlo e manifestargli il proprio apprezzamento. Alla morte di Facchinetti, nel 1606, il L. tornò a dedicarsi per un breve periodo alla cura delle anime, celebrando ogni mattina la messa in S. Pietro. Passò ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] . venne destinato all'apostolato in Francia, ma nell'ottobre 1876, ritenendo rientrati i rischi circa l'obbligo di leva, tornò a Roma come insegnante alla Scala santa. Cominciò in questi anni - per fini didattici ma sulla scia della rinnovata fortuna ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] anche i concili di Ceylon, del Bengala e di Allahabad e fondò due nuovi seminari.
Nella primavera del 1886 l'A. tornò in Italia; l'8 maggio 1887 fu nominato prosegretario e il 6 ott. 1888 segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] e, stando allo storico protestante contemporaneo Fortunato Sprecher, avrebbe partecipato ai massacri.
È invece certo che nell'agosto 1620 I. tornò a Lucerna e a Roma, da Paolo V, per perorare la causa dei rivoltosi in nome del principio di legittima ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] in tempo per prendere parte, praticamente in prima linea, alla sanguinosa espugnazione di Nauplia, il 29 agosto.
Nel 1687 tornò in Toscana, spostandosi poi in Romagna per riprendere l'attività di predicatore; fu quindi a Cesena nel 1687 e a ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] la Francia e per indurlo a schierarsi fra i sostenitori dell'antipapa. L'esito della legazìone fu però negativo, e A. tornò ad Avignone senza essere riuscito nel suo intento. Egli continuò, dopo questa missione, a curare la disciplina interna dei suo ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...