FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] . Si stabilì allora a Firenze, dove visse gli ultimi anni di vita nella vana attesa di un provvedimento che gli consentisse di tornare a Napoli e dove si legò d'amicizia con il marchese G. Capponi, che apprezzava molto la semplicità dei suoi modi ma ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] , "come uomo di detto Lorenzo" (Ricordi, c. 90), cioè come inviato personale del Magnifico. In Francia rimase più di un anno, tornando a Firenze solo nel mese di ottobre 1479, in compagnia di un emissario del re di Francia Luigi XI con il compito ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] Firenze per affari, il governo revocò la condanna e il C., riabilitato, poté rientrare in città: in giugno egli era già tornato al centro della scena politica. Diversamente da quel che farà poi Cosimo de' Medici due anni dopo, egli non cercò di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] p. 217; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 521 s.; M. Garcia Blanco, En torno a Unamuno, Madrid 1965, p. 443; A. Levi, La filosofia politica di G. Mazzini, a cura di S. Mastellone, Napoli 1967, pp. 29 ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] milanese, nel 1943.
Dopo la caduta del fascismo il C. tornò ad immedesimarsi nelle vicende politiche. In una lettera del 10 apr. doveva più esprimere alcun segmento reale della società italiana, tornò a svolgere un ruolo contingente, comune ad altre ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] di fatto, il M. dell'unico possedimento rimasto.
Le avverse circostanze gli suggerirono un nuovo cambiamento di fronte. Le sue mire tornarono su Rimini e, in tale contesto, solo la militanza fra le truppe del re di Francia, Luigi XII, lo avrebbe reso ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] avesse in Provenza: tale fatto e le qualità personali di Ugo fecero di lui il primo personaggio del Regno quando l'imperatore tornò in patria cieco e senza prestigio. Diversi atti emanati da L. III ci mostrano un mantenimento diretto da parte sua di ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] dove rimase fino al settembre 1600: si trattava di un rettorato di media importanza e di esso ci resta una esigua documentazione.
Tornato a Venezia, fu ufficiale alle Rason Nuove e signore di notte al Civil; nel 1605 il suo nome comincia ad apparire ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] L'intesa in effetti non venne meno, prova ne sia che fin dai primi giorni di vita del nuovo governo Cavour tornò a rivolgersi all'E. per chiedergli pareri confidenziali. Un'incrinatura si ebbe solo nel maggio 1861, quando il presidente del Consiglio ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] segreterie pontificie o una cattedra universitaria, tuttavia, il L. doveva completare gli studi. A questo fine nel 1714 tornò a Napoli, dove divenne allievo di G. Argento, frequentando quindi lo stesso ambiente di Pietro Giannone (due componimenti ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...