sipario Telone dipinto o decorato che nei teatri chiude il palcoscenico all’altezza del proscenio e viene alzato e abbassato all’inizio e alla fine dello spettacolo o delle sue eventuali divisioni. Con [...] sulle piazze, il s. propriamente detto fu abolito; si tendevano all’occorrenza cortine di mascheramento o s. parziali. Il s. tornò in onore con la costruzione dei teatri coperti e lo sviluppo del palcoscenico in profondità, ma con sistema di apertura ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] spesso nella farsa Ilnuovo Figaro a Parma nel 1832, a Lucca nel 1833, a Livorno nel 1836 e nel 1838. Nel giugno 1833 tornò alla Scala per la prima esecuzione assoluta de Il carrozzino da vendere di A. Frondoni (Beniamino), e l'anno dopo cantò al ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] Galliari dopo Milano e Vienna anche a Monza, è indubbio riconoscimento delle sue doti professionali.
Nel periodo di permanenza a Venezia tornò più volte a Morcote, sia per raggiungere la moglie e i figli, che non lo seguirono mai nei suoi spostamenti ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] ballerino e coreografo Luigi Bretin, che sposò poco tempo dopo e con cui fece coppia fissa lungo quasi tutta la sua carriera.
Tornò quindi alla Fenice di Venezia nel ballo I figli del conte Olival di autore ignoto e nel giugno 1840 danzò alla Fiera ...
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Gilbert, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Pringle, attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista statunitense, nato a Logan (Utah) il 10 luglio 1895 e morto a Los Angeles il 9 [...] all'accademia militare di San Rafael, lavorando a Portland per il giornale "Oregonian" e facendo innumerevoli mestieri, tornò ben presto nel mondo dello spettacolo, diventando attore e aiuto regista nella Baker Stock Company a Spokane, poi ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] . Il successo riportato gli aprì le porte dei maggiori teatri italiani e, più volte prescelto da Toscanini, nel 1925 tornò alla Scala ove ripropose i ruoli sostenuti nelle due opere verdiane.
Voce tenorile di spicco nel panorama lirico del momento ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] a un pubblico entusiasta l'apostrofe all'Italia vietata dalla censura, per cui fu imprigionato nel castello di Mantova. Liberato, tornò al teatro in Piemonte, dove nel 1855, a Vercelli, mentre faceva furore con I briganti calabresi, incorse in una ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] Armata. Al ritorno da questa, dopo una breve dimora a Valencia e ad Alba de Tormes, dove morì Isabel (1595), egli tornò finalmente a Madrid e alla corte. Un secondo matrimonio con doña Juana de Guardo (1598) non gli impedì di nutrire una nuova ...
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Famiglia di artisti di circo. Gustavo (Firenze 1842 - Parigi 1902) fu cavallerizzo acrobata al trapezio, poi (dal 1872) direttore di una compagnia nomade che nel 1872 fu nell'America del Sud e nel 1879 [...] proprie doti naturali con perfetta armonia dell'insieme; poi il trio diede spettacoli in città di provincia francesi e in altri paesi; tornò a Parigi, ma con minor successo, dopo la morte di Paolo che per qualche anno fu sostituito da C. W. Ilès, e ...
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Scrittore tedesco (Nowawes, od. Babelsberg, Brandeburgo, 1916 - Stoccolma 1982). Nel 1934 per motivi razziali dovette abbandonare la Germania, rifugiandosi prima in Inghilterra, poi a Praga, in Svizzera [...] (1968), la farsa moralistica Wie dem Herrn Mockinpott das Leiden ausgetrieben wird (1968), Trotzki in Exil (1970), Die Versicherung e Hölderlin (1971). Tornò infine alla narrativa col romanzo saggio Die Ästhetik des Widerstandes (2 voll., 1975-78). ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...