GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] , ricevette con il libro la proposta di conferire all'autore la croce di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Tornato a Gazzuolo nel maggio del 1858, il G. si calò più direttamente nel clima patriottico con il discorso in memoria dei ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] , Tosca, Madama Butterfly, La bohème di G. Puccini e Faust di Ch. Gounod, ove fu una splendida Margherita. Nello stesso teatro tornò l'anno seguente con ManonLescaut di Puccini e Manon di J. Massenet, accanto a B. Gigli; quindi nel 1946 fu ancora ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] melodramma Dora, la espía (1943; Dora o le spie) di Raffaello Matarazzo, realizzato in Spagna dove si era trasferita e dove tornò anche a recitare in teatro, cogliendo un clamoroso successo con il suo cavallo di battaglia, La dame aux camélias di A ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] facoltà ... e preso da una funesta mania fece cose da forsennato" (Bartoli, p. 206). Superata dopo diversi anni la malattia, tornò al teatro, dando "come per l'addietro ottime prove" (Rasi, p. 856). La sua presenza è testimoniata al teatro Comunale ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] praticante a Hollywood. Dopo una serie di infruttuosi tentativi di inserirsi nel mondo dell'industria cinematografica, C. tornò a New York e cominciò a scrivere febbrilmente sceneggiati radiofonici e originali televisivi. Negli anni Cinquanta, epoca ...
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Dressler, Marie
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Leila Marie Körber, cantante e attrice cinematografica e teatrale canadese, nata a Cobourg (Ontario) il 9 novembre 1869 e morta a Santa Barbara (California) [...] spettatore il ritratto spassoso di una paesana bruttina e intrattabile. Dopo altre apparizioni in comiche mute, l'attrice tornò per un lungo periodo al teatro, interpretando testi drammatici e lirici, ma anche appartenenti al repertorio leggero e ...
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Dewaere, Patrick
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jean-Marie Patrick Bourdeau, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Saint-Brieuc (Côtes-d'Armor) il 26 gennaio 1947 e morto a Parigi il [...] , nei successivi otto anni D. partecipò a ventiquattro film, in un'attività frenetica e di diseguale qualità. All'inizio tornò al comico, con specialisti del genere come Georges Lautner, Michel Boisrond, Philippe de Broca; i risultati non furono però ...
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Visconti, Eriprando (propr. Visconti di Modrone Erba, Eriprando)
Tullio Kezich
Regista e attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 24 settembre 1933 e morto a Castellaro de' Giorgi (Pavia) [...] raccontata dall'interno. Nella seconda metà degli anni Sessanta V. curò varie produzioni teatrali e numerosi adattamenti televisivi.
Tornò al cinema con il melodrammatico La monaca di Monza (1969), al quale fecero seguito l'avventuroso Strogoff (1970 ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] la direzione del teatro tedesco di Pietroburgo e a fargli dono di un vasto possedimento in Livonia. Alla morte di Paolo I, tornò a Weimar, ancora una volta però male accetto in un ambiente dominato da Goethe, quindi passò a Berlino, ove curò la ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] ), ma si trovò superato dall'insorgere del gusto romantico-realistico, rappresentato in Danimarca da J. L. Heiberg. In seguito O. tornò al mondo delle saghe nordiche, come nel poema Ørvarodds Saga (1841) e nella tragedia Kjartan og Gudrun («K. e G ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...