Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] corte aragonese; quando al re Federico fu tolto il regno, S. lo aiutò e lo seguì (1501) nell'esilio in Francia, donde tornò a Napoli solo dopo la morte di lui (1504). Riprese la sua vita di studioso, non legando mai troppo coi nuovi padroni; dopo ...
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Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] di un vecchio reggente giavanese nei riguardi della popolazione indigena e non presa in considerazione, presentò le dimissioni e tornò in Europa, dove visse miseramente. Nel 1860 egli visse ad Amsterdam, dopo avere scritto, nello stesso anno, a ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] in collaborazione con F. Zabarella, e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per apprendervi il greco, tornò a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e diritto civile e canonico, e dove compose nei primi mesi del ...
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Scrittore inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756 - Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l'opera per cui è noto: The enquiry concerning the principles of political [...] " del liberalismo inglese del '700, esercitò notevole influsso sul radicalismo politico-filosofico del secolo successivo. In seguito, G. tornò al romanzo con Caleb Williams (1794), che illustra le sue teorie sociali, e Saint Leon (1799), che segue la ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] Corday (1794), Julius von Sassen (1796), e bozzetti, Arkadien (1796). Nel 1796 capitò a Parigi, ma disgustato dalla corruzione tornò in Svizzera, dove narrò le sue impressioni (Meine Wallfahrt nach Paris, 1796). Propostosi di recarsi a Roma per farvi ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] con la natura, in un linguaggio lirico che echeggia variamente G. Leopardi, G. D'Annunzio, D. Campana.
Dopo la laurea tornò a Messina presso i genitori e vi rimase fino al 1935, escluso il periodo del servizio militare trascorso a Verona, durante il ...
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Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] et d'Italie (1830); scrisse brillanti articoli per giornali e, dopo l'insuccesso sulle scene di La nuit vénitienne (1830), tornò al teatro con alcuni drammi in versi (La coupe et les lèvres, Namouna, À quoi rêvent les jeunes filles, pubblicati in ...
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Scrittore, sociologo, umanitarista, nato a Brighton il 29 agosto 1844, morto a Guildford il 28 giugno 1929. Compiuti gli studî a Trinity Hall (Cambridge), prese gli ordini, ma li abbandonò nel 1874, attratto [...] idee andò accostandosi negli anni successivi. Pubblicò ancora England's Ideal (1885), Civilization, its Cause and Cure (1889), ma più tardi tornò a occuparsi di estetica, con Angel's Wings (1898) e The Art of Creation (1904). Una serie di opuscoli su ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] moderne, prese a seguire i corsi di giurisprudenza nella locale università fino alla laurea, conseguita nel 1821. Nel 1822 tornò a Roma, dove si applicò alla pratica giudiziaria: entrò nel tribunale della Sacra Rota come segretario, ma riuscì a ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] mancò spesso di fedeltà: l'opera è pur sempre però una delle migliori traduzioni italiane del poeta tedesco.
L'A. tornò a Perugia nel novembre del 1805 e nel luglio successivo fu nominato vice custode dell'Arcadica Colonia Augusta, alle cui adunanze ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...