CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] spinse a comporre diverse tragedie rappresentate, a Carpi, con un certo successo.
Dimesso dal collegio nel 1754, il C. tornò in Carpi, ma constatata l'esiguità del patrimonio, dovuta in parte anche alle ingenti spese sostenute per mantenere l'elevato ...
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Solzenicyn, Aleksandr Isaevic
Solženicyn, Aleksandr Isaevič
Scrittore russo (Kislovodsk 1918-Mosca 2008). Deportato dal regime comunista in un campo di lavoro nel 1945, vi rimase otto anni e, al termine [...] e negli USA. La proibizione di pubblicare in URSS le opere di S. fu revocata nel 1989 e nel 1994 lo scrittore tornò a vivere in patria. Fra le opere: Divisione cancro (1969), Arcipelago Gulag (1973-75), sui campi di lavoro sovietici, La quercia e ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] a gara per stampare i suoi Poems (1881). Recatosi negli Stati Uniti a divulgare in conferenze le dottrine dell'estetismo, tornò in Europa nel 1882 e si stabilì a Parigi, sostituendo al suo atteggiamento da esteta l'imitazione delle affettazioni di ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] , che marciava alla conquista del regno (1733-34); fu perciò costretto a rifugiarsi a Venezia e poi a Vienna, dove stese una Relazione della guerra in Italia l'anno 1733 e 1734 (pubbl. 1882). Riconciliatosi coi Borboni, tornò a Napoli dopo il 1737. ...
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Fortis, Leone
Giornalista, scrittore e patriota (Trieste 1824 - Roma 1896). A Padova in gioventù entrò in contatto con l’ambiente letterario cittadino e nel 1847 scrisse una novella in versi, Luigia, [...] a Padova scrisse e rappresentò il dramma in cinque atti Camoens e dopo essersi trasferito prima a Torino e poi a Genova tornò a Milano dove fondò nel 1857 il periodico «Il Pungolo» che si impose per il suo taglio anticonformista ma ebbe vita breve ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] l'arrivo della peste anche lì, si imbarcò sull'Adige per Venezia, dove andò a preparare la residenza per la sua famiglia. Tornato a Verona, partì alla volta di Este con la moglie in attesa del terzo figlio e i due piccoli, ma venne fermato prima ...
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Renzi, Renzo
Daniele Dottorini
Scrittore e critico cinematografico, nato a Rubiera (Reggio Emilia) il 13 dicembre 1919. Annoverato tra i principali rappresentanti della concezione della critica come [...] e dopo l'armistizio del 1943 venne catturato, imprigionato dai tedeschi e liberato alla fine del conflitto. Nel 1946 tornò a scrivere di cinema come critico, collaborando ad alcuni quotidiani e a riviste specializzate come "Cinema nuovo", cui diede ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] forse già nel 1803, avvalendosi anche di frammenti prima composti, alle Grazie, che tuttavia non condusse a compimento. Tornato nel 1813 a Milano, si adoperò coraggiosamente in favore del pericolante Regno Italico. Gli Austriaci vittoriosi gli furono ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] , abbracciò il sacerdozio (1694) e ottenne la piccola prebenda di Kilroot in Irlanda (1695). Richiamato da Temple nel 1696, tornò ad affiancarlo nell'attività letteraria (curando poi l'ed. post. delle sue opere, tra il 1700 e il 1707). Appartiene ...
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FORŠ, Ol′ga Dmitrievna
Anjuta MAVER
Scrittrice russa, nata nella fortezza di Gunib (Daghestan) il 28 maggio 1873. Iniziò l'attività letteraria nel 1908 con una serie di racconti di carattere sociale [...] dopo con il titolo Voron "Il corvo", sulla vita degli ambienti letterarî russi). A questo stesso tema la F. tornò ancora nel 1947 col romanzo Michajlovskij zamok ("Il castello Michele") sugli architetti, tra cui l'italiano Carlo Rossi, che crearono ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...