FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] .
Rientrando a Firenze, nel tardo autunno del 1926, il F. trovò che il giro di vite impresso dal fascismo proprio in quel torno di tempo si stava facendo minaccioso anche per sé e per i suoi: ai quattro Ferrero (il F. aveva una sorella minore, Nina ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] ; sta facendo il giacobino a Farnese; che voglia diventare console lui pure?": cfr. Silvagni, I, p. 479), gli tornò utile per difendere il proprio patrimonio; ad esempio contro la blanda azione riformatrice della municipalità di Ariccia ottenne ai ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] ; trad. it., Milano 1874), mentre sul finire del 1875 era a Instanbul per seguire la crisi d'Oriente. Periodicamente tornava in Italia per dedicare lunghe corrispondenze al sistema politico del paese, alle sue condizioni di vita, ai rapporti Stato ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] C. non seguì i compagni, costretto a rimanere a Londra per le sofferenze che gli comportava il viaggio, e si affrettò a tornare in Francia quando Napoleone dichiarò guerra agli Inglesi e chiudeva i porti di Boulogne e Calais (1803). A Parigi ebbe la ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] quali subì ogni sorta di tortura: gli furono asportati cinque denti e l'orecchio sinistro. Pagato un ingente riscatto, infine, tornò libero.
Rientrato a Firenze nell'ottobre del 1324, chiese al Comune di Pisa un risarcimento di 600 fiorini d'oro. Non ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] sperimentazione.
Dopo la stagione futurista, iniziò per il C. una lenta e lunga fase di ripiegamento intimista. Nel 1942, tornò allo scoperto con Il manifesto futurista della amicizia di guerra (edito a Roma), scritto con Marinetti, per il quale ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] del 1494 il Donà, con la sua famiglia, lasciò Ravenna e tornò a Venezia. È in questi anni che il F. conobbe conoscere il canonico Matteo Bosso, già amico del fratello Conte.
Tornato a Padova, e privo ormai dell'influente appoggio dell'amico Ermolao ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] Garli (o Garelli), figlia dell'incisore in pietra dura Giovanni e di Violante dei Ricci, e la sposò nel 1837. Tornato a Napoli subito dopo le nozze, trovò, grazie all'interessamento del padre, un impiego governativo come ispettore della navigazione a ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] il M. dovette attendere l'uscita di scena di Melzi per tornare ai vertici prefettizi del neonato Regno d'Italia sostituendo V. Brunetti un lungo interrogatorio rimasto senza conseguenze. La polizia tornò a interessarsi a lui nel 1833, nell'ambito del ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] intellettuale, inducendolo a chiarire a se stesso le ragioni di un suo totale impegno nell'attività poetica. Ottenuto il congedo, tornò a Roma, quindi, dal 1919, insegnò italiano a Bari nel locale istituto tecnico finché, nel 1921, la legge Croce ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...