FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] anche a Madrid; fu per alcuni anni a Pietroburgo, presumibilmente fino al 1850, anno in cui si ritirò dalle scene e, tornata in Italia, si stabilì a Torino, che considerava sua città di adozione. Si ignora l'anno della morte, presumibilmente avvenuta ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] , di G. Farinelli e il 3 novembre infine la prima de La cambiale di matrimonio di G. Rossini.
L'anno successivo il D. tornò alla Scala nella stagione di primavera con un nutrito programma di prime: il 14 aprile cantò con I. De Anna, M. Marcolini, I ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] vi divenne ospite fissa, amata dal pubblico della capitale. Dal luglio 1926 intraprese una tournée in Sud America, dove tornò nel 1927, esibendosi a Rio de Janeiro, San Paolo, Santiago, Valparaiso, Conceptión in alcuni suoi cavalli di battaglia, come ...
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FILIPPUCCI (Filippuzzi, Filipucci, Filipuzzi), Agostino
Roberto De Caro
Nacque a Bologna il 16 apr. 1621 da Carlo e da una Laura, non meglio identificabile. Il suo iter scolastico, ricordato dal Penna [...] Filarmonica dando vita, come testimonia il Martini, ad una nuova accademia: quella dei Rinascenti. Alla Filarmonica il F. tornò solo nel 1669, quando venne decretata l'espulsione perpetua dei canonici regolari dall'Accademia; di quella dei Rinascenti ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] per la visita alla città dell'imperatore Ferdinando I d'Austria.
Dopo aver cantato a Vicenza, la sua malferma salute - era tornata dalla Spagna, infatti, con i bronchi malati - la indusse a ritirarsi in una villa poco distante da Modena, a Campiglio ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] a realizzare a causa di una malattia agli occhi che lo rese quasi cieco e lo costrinse a rinunciare alla sua arte. Tornò a Bologna e quindi si trasferì a Monaco con la speranza di recuperare la vista grazie ad applicazioni elettriche. Svanita anche ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] zero in condotta (1940) di Vittorio De Sica, oltre a L'anonima Roylott (1936) di Raffaello Matarazzo, in cui tornò a utilizzare suggestioni futuriste, e Fedora (1942) di Camillo Mastrocinque, dove si trattò di adattare la musica dell'opera omonima ...
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Addinsell, Richard (propr. Richard Stewart)
Lucetta Lanfranchi
Compositore inglese, nato a Oxford il 13 gennaio 1904 e morto a Londra il 15 novembre 1977. Musicista eclettico, dotato di una buona velocità [...] musica per il cinema (delle oltre cinquecento incisioni pubblicate sono state vendute più di 5 milioni di copie).Negli anni Quaranta tornò a lavorare per il teatro, componendo canzoni (come I'm going to see you today) e musiche per gli spettacoli ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] in re K 297, detta appunto La parigina. Morta la madre e scoraggiato per l'andamento delle cose, M., su consiglio del padre, tornò, sia pure a malincuore, al servizio di Colloredo. Nel carnevale del 1781 fu rappresentata con successo a Monaco l'opera ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] A. Bassi in quello di Lionetto. Successivamente, dopo un rmaneggiamento del libretto ad opera di E. Moschino, l'opera tornò sulle scene del massimo teatro napoletano il 20 apr. 1932 con buon esito, ma senza riuscire a suscitare quell'entusiasmo che ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...