ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] fatto in occasione dell'ambasceria guidata a Milano per congratularsi con Gian Galeazzo per l'avvenuta concessione del titolo ducale. Tornato in patria, l'A. si fece promotore del grande prestito inteso a fornire alla Repubblica i mezzi per la guerra ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] e toscano.
Il C., dopo avere nuovamente rivestito la carica di membro del Concistoro nel bimestre luglio-agosto 1463, tornò nel settembre-ottobre del 1470 a svolgere le medesime mansioni, a pochi giorni dalla conclusione delle trattative per l ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] padre e la madre ottenne di "mettergli il cambio", cioè di trovargli un sostituto, cosicché il 5 giugno venne congedato e tornò a La Spezia; ma nel 1866, in occasione della guerra per la liberazione del Veneto, si arruolò volontario e fu nuovamente ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] votazione. Nella seduta del 29 apr. 1880 si schierò contro la decisione del governo di sciogliere l'Assemblea. Tornò subito alla Camera (XIV legislatura) rieletto senza opposizione avendo la Sinistra rinunciato a presentare candidati; e fece parte ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] : obbedì, mettendo in salvo solo le donne e i bambini e si rifugiò a Napoli, ove rimase fino alla fine dell'assedio. Tornato a Montella, il cui castello era stato così danneggiato da cadere poco dopo in rovina, si trovò sommerso dai debiti, cui fece ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] Serravalle impedì ai Tirolesi, con una audace ed estenuante guerriglia, di trarre vantaggi decisivi dall'offensiva.
Il B. tornò a combattere al servizio della Repubblica veneta nel 1495, quando gli fu affidato, insieme al fratello Guido, il comando ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] la moglie incinta di sei mesi; ma poco dopo, nel settelnbre, convinto dal pontefice, tornò presso la moglie. Apparentemente sembrò che che tutto fosse tornato come prima: l'A. continuò a partecipare alle cerimonie religiose celebrate da Alessandro VI ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] , sia che fiutasse i tempi, sia che realmente, come dice il Machiavelli, non fosse soddisfatto del governo popolare, tornò ad accostarsi agli esponenti della vecchia classe dirigente, i quali sul momento sembrarono felici del suo ravvedimento. Così l ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] Comune di Ferrara (a lui successe Azzo VII, che pose le basi del trapasso dal Comune alla Signoria). Nel 1242 il B. tornò a Venezia, dove fu impiegato in un incarico di particolare importanza, che fece di lui uno degli esponenti più vivi di quella ...
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ARAGONA, Pietro d'
Silvano Borsari
Terzogenito di Alfonso duca di Calabria e di Ippolita Sforza, nacque il 31 marzo 1472. Furono suoi maestri Aurelio Bienato e, successivamente, Giuniano Maio, mentre [...] 'A. ed alle persone che lo circondavano; e del resto la durata della luogotenenza dell'A. in Calabria fu breve, in quanto egli tornò a Napoli il 21ag. 1487. L'anno seguente fu colpito da una malattia alle gambe, per cui rimase a letto per oltre due ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...