Regista (Berlino 1926 - Amburgo 2009). Emigrato in Gran Bretagna nel 1933, esordì giovanissimo allestendo testi di O. Wilde e T. S. Eliot; dopo alcuni telefilm per la BBC, si affermò nel 1957 all'Arts [...] Theatre con The balcony di J. Genet, e nel 1959 tornò in Germania. Dapprima a Colonia, poi a Ulma, Hannover, Brema, Amburgo, mise in scena con fantasia sbrigliata e gusto per la provocazione sia testi contemporanei sia testi classici, passando con ...
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Attore (Saint-Denis 1793 - Auteuil 1871). Compiuti gli studî al conservatorio nazionale a Parigi, esordì in provincia e nel 1819 entrò al teatro Odéon. Elegante, spiritoso, espressivo, nel 1826 passò alla [...] Comédie-Française, poi (1829), oscurato da Monrose, fu nominato professore supplente al conservatorio. Ma nel 1832 tornò al teatro con vivo successo. Si ritirò nel 1853. Fu anche commediografo. ...
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Commediografo inglese (Hendon 1886 - Londra 1980). Dapprima romanziere, nel 1922 esordì nel teatro (The dippers), affermandosi negli anni Venti e Trenta con le brillanti farse scritte per l'Aldwych theatre [...] (A cuckoo in the nest, 1925; Rookery nook, 1926; A night like this, 1930; Banana ridge, 1939). Tornò al successo con Corker's end (1968), The bed before yesterday (1975) e After you with the milk (1980). Scrisse anche due libri autobiografici (Vale ...
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Uomo di teatro italiano (Milano 1919 - Londra 1981); organizzatore nel 1940 della compagnia Ninchi-Tumiati, nel 1941 fondò a Milano un gruppo d'avanguardia, "Palcoscenico" (con attori G. Strehler, M. Feliciani, [...] F. Parenti), dirigendo sette spettacoli sperimentali. Critico drammatico, direttore di varie collane teatrali, nel 1946 tornò alla regìa con Giorno d'ottobre di Kaiser per la comp. Adani. Assertore convinto della necessità in Italia di teatri ...
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Scrittore tedesco (Neuwied, Renania, 1888 - Lehnitz, Berlino, 1953). Medico di professione, almeno agli inizî, durante la prima guerra mondiale, cui partecipò, divenne pacifista. Passato alla politica [...] entrato nel partito comunista nel 1928, emigrò nel 1933. Internato in Francia nel 1939, e rifugiatosi poi in Russia, tornò nella Germania dell'est nel 1945. Negli anni 1950-51 fu il primo ambasciatore a Varsavia della Repubblica Democratica Tedesca ...
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Attrice (Molins da Rey, Barcellona, 1888 - Montevideo 1969); dotata di straordinaria versatilità, di sensibilità acutissima e di grande spontaneità di espressione, si affermò ben presto tra le migliori [...] ma fu anche insuperabile tragica della scena catalana. Scoppiata la guerra civile spagnola mentre si trovava in America, non tornò più in patria, ma recitò quasi sempre nell'America del Sud; negli ultimi anni diresse una famosa scuola di recitazione ...
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OCHLOPKOV, Nikolaj Pavlovič
Attore e regista russo, nato nel 1900. Esordiente col Molodoj teatr, che diresse con P. V. Cetnerovič, dopo aver presentato varî spettacoli a Irkutsk, passò a Mosca allievo [...] tradizionale.
Dal 1943 direttore a Mosca del Teatr Dramy che nel 1954 ha assunto il nome di T. Majakovskij, O. è tornato spesso, negli ultimi anni, a quegli esperimenti che già lo avevano reso celebre (Hamlet, 1954; Aristokraty: Opus 1935 di Pogodin ...
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Attrice tragica (Cividale del Friuli 1822 - Torino 1906); figlia d'arte, esordì a 14 anni. Dal 1837 al 1840 nella Compagnia reale sarda, nel 1841 passò nella Mascherpa e nel 1846 fu con L. Domeniconi. [...] A Roma conobbe il marchese Capranica del Grillo che sposò; dopo due anni d'interruzione, tornò a recitare. Dal tratto naturalmente aristocratico, dotata di voce calda, dizione nitida, figura statuaria, suscitò l'universale ammirazione. Ebbe parte ...
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Attore teatrale e cinematografico statunitense (Richmond, Surrey, 1891 - Santa Barbara, California, 1958), inglese di nascita ed educazione, recatosi nel 1920 negli USA, fu fra gli attori più popolari [...] , 1924; The dark angel, 1925; Beau Geste, 1926). Attore raffinato ed elegante, dallo stile sobrio e sicuro, tornò al successo, dopo pochi anni dall'affermazione del sonoro, con interpretazioni sensibili e intelligenti: Arrowsmith (Un popolo muore ...
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(Nathan il Saggio) Dramma in versi (1779) dello scrittore e pensatore tedesco dello G.E. Lessing (1729-1781).
Ambientato nella Gerusalemme della terza crociata, rievoca la parabola medievale dei tre anelli [...] della tolleranza, in particolare quella tra le religioni. Nell’opera Lessing dà voce all'Illuminismo settecentesco, che tornò a vagheggiare nel Saladino il savio sovrano tollerante, che supera nell'intimo la contingenza delle confessioni religiose in ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...