Nome di varî scultori antichi, di incerta identificazione. Sicura è solo quella di un ateniese, la cui firma appare incisa sul petto del toro di un gruppo marmoreo del 2º sec. d. C. raffigurante Mitra [...] nell'atto di sgozzare l'animale (museo di Ostia) ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] speciale in Beozia, dove la poetessa Corinna ne cantò la leggenda.
Astronomia
Costellazione del cielo australe a S del Toro e dei Gemelli ben visibile alle nostre latitudini nel periodo invernale. Ha la forma di un grandissimo quadrilatero ai cui ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] del re cretese Asterione, che adottò i figli di lei.
L’arte antica ha frequentemente rappresentato il momento del ratto (E. sul toro) già dal periodo arcaico (metope di Selinunte e del Tesoro dei Sicioni a Delfi, 6° sec. a.C.), e poi nella ceramica ...
Leggi Tutto
. Antichissima città del Lazio, una delle trenta che inviavano la loro rappresentanza sul Monte Albano a dividere la carne del toro sacrificato a Giove Laziale. Secondo la leggenda passò in mano dei Volsci, [...] ai quali la tolsero i Romani nel 493, mercé il valore di Gaio Marcio, detto appunto perciò Coriolano. Dalla descrizione che Livio (II, 33, 39), Dionisio (VII, 9 segg.) e Plutarco (Coriol., passim) dànno ...
Leggi Tutto
vacca
In due occorrenze della Commedia, con riferimento alla v. di legno entro cui si nascose la mitica Pasifae (v.) per farsi coprire dal toro: l'infamia di Creti [il Minotauro] ... / che fu concetta [...] ne la falsa vacca (If XII 13); Ne la vacca entra Pasife (Pg XXVI 41) ...
Leggi Tutto
GLYKON (Γλύκων)
Red.
3°. - Supposto incisore di gemme, il cui nome, noto soltanto per l'iscrizione su un cammeo di Parigi con Afrodite (o Nereide) su toro marmo, è quasi certamente un'aggiunta moderna. [...] la inconsueta posa della Nereide, la forma assolutamente insolita, per l'antichità, con la quale termina la coda del toro marino e anche il motivo incongruo e iconograficamente isolato dell'amorino preso nelle spire della coda del mostro. Sicchè la ...
Leggi Tutto
Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] segno; dal fenicio anche il nome ebraico ’alep (‹-ph›, tradizionalmente pronunciato ‹àlef›), e quello arabo alif. Nel fenicio e in altre lingue semitiche indica una consonante esplosiva articolata nella ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leo
Giornalista, pittore, editore, nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 30 agosto 1905. Fondò, giovanissimo, il foglio dialettale È permesso?, dando vita successivamente a Il toro e a Dominio [...] (1922-24). Ma i periodici che gli procurarono notorietà furono L'Italiano (1927-46) e Omnibus (1937), il primo un quindicinale di polemica politico-letteraria, a fondo "strapaesano", l'altro un settimanale ...
Leggi Tutto
SOSTRATOS (Σώστρατος)
P. Moreno
5°. - Un disegno pubblicato nel 1837 dal Lajard, riproduceva un "bassorilievo romano" non altrimenti noto, con una Vittoria che sacrificava un toro, sotto il quale si [...] leggeva un nome al genitivo: Σωστράτου. La forma ovale della figurazione ha fatto pensare che si tratti della copia non di una scultura, ma di una gemma di Sostratus incisore (v.).
Bibl.: F. Lajard, Recherches ...
Leggi Tutto
Figlia di Fenice e di Perimede o Cassiepea o Telefassa o Telefe, oppure di Agenore e di Telefassa o Telefe o Argiope. Giove la scorge mentre fra le sue compagne coglie fiori nelle campagne di Tiro o di [...] fanciulla, balza in piedi e si butta decisamente fra le onde. Grande spavento di E. e delle sue compagne: ma il toro procede imperterrito, mentre Posidone spiana le onde davanti al maggior fratello e un corteo di cui fan parte e Tritoni e Nereidi e ...
Leggi Tutto
toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...