Scrittore romeno (Bucarest 1893 - ivi 1964). Autore di versi, raccolti in seguito nel volume Cântece de rob ("Canti da schiavo", 1930); di drammi (Metamorfoze, 1927; Anno Domini, 1927; Molima "L'epidemia", [...] 1930); di romanzi (Sfârşit de veac în Bucareşti "Fine secolo a Bucarest", 1944; Ion Sîntu, 1957; Taurul mării "Il toro del mare", 1962). Ha diretto il Teatro Nazionale di Bucarest; fu per lunghi anni critico drammatico e lasciò molti scritti sul ...
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Shēdu Termine babilonese e assiro, di origine sumerica, col quale si indicava un genio o demone buono, protettore, custode dei templi e dei palazzi. Si usava collocare la sua immagine ai lati delle porte [...] d’ingresso e nel periodo neoassiro era di grandi dimensioni, di solito rappresentato sotto forma di toro con volto umano. Scomparsa la civiltà babilonese e assira, le religioni posteriori ne fecero uno spirito maligno. ...
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CAUTOPATES
L. Rocchetti
Dadoforo (portatore di fiaccola) del culto mitriaco sempre accoppiato a Cautes (v.) da cui si distingue per la posizione della fiaccola che egli tiene abbassata invece che alzata. [...] Figura di frequente, come Cautes, nei rilievi mitriaci ai lati del gruppo di Mitra che uccide il toro e in statuette trovate nei mitrei. Altri attributi sono il cipresso (Cumont, n. 7), la falce e le spighe (Cumont, n. 44), simboli di fertilità.
Bibl ...
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Militare americano (Westminster, Mass., 1839 - Washington 1925). Colonnello dei volontarî, si distinse durante la guerra civile militando nelle file dell'esercito del Potomac. A conflitto finito entrò [...] regolare e diresse importanti campagne contro gli Indiani: nel 1876-77 sconfisse i Sioux nel Montana, disperdendo la banda guidata da Toro Seduto; nell'ott. 1877 catturò nel nord del Montana Capo Giuseppe e la sua tribù di Nez Percé; infine, nel 1886 ...
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. Soggetto di un gioco enimmistico che è basato su due significati diversi di una parola. Esempio: fattore = agente e numero; brillante = pietra e attore teatrale, ecc. Se la parola presenta tre o più [...] significati radicalmente diversi, si ha il "polisensoi" Es.: rombo = figura geometrica; pesce; rumore. Toro = animale; modanatura; costellazione; antico letto nuziale, ecc. I bisensi possono estendersi anche a intere frasi: quando una frase si presta ...
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TELL ATHRIB (Athribis)
K. Michalowski
Centro antico situato ai confini di Benha, una delle più grandi città moderne nel Delta. Corrisponde all'antica Ht. hr (y)-ib in greco ῎Αϑριβις, in copto ΑΘΡΗΒΙ, [...] ΑΤΡΗΠΕ, capoluogo del Decimo Nomo del Basso Egitto, del distretto K-km, del "Toro nero".
L'importanza della città risaliva ad un periodo molto antico, poiché una stele trovata sul luogo ricorda il nome di Seankhtaoui-Sékhemkaré, il secondo re della ...
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Scrittore italiano (Firenze 1904 - ivi 1984); già condirettore di Solaria, è stato successivamente direttore di Letteratura e del Gabinetto scientifico-letterario G. P. Vieusseux. Nel 1983 era stato eletto [...] 1929; I capricci dell'Adriana, 1934 (raccolti poi in unico volume: Racconti lontani, 1962); Racconto militare, 1937; La vipera e il toro, 1955; La buca di San Colombano, 4 voll., 1964-1973; La nuova stazione di Firenze, 1965; Portolani d'agosto, 1978 ...
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(catalano e spagnolo Menorca) Isola delle Baleari (754 km2 con 91.170 ab. nel 2017). La seconda per grandezza e la più orientale del gruppo, è separata da Maiorca da un canale (largo 34 km). Ha coste [...] frastagliate, specialmente a N; il modesto rilievo interno tocca appena 357 m (Monte Toro). Il clima è meno dolce che a Maiorca, per la maggior violenza dei venti di NE. L’agricoltura produce soprattutto uva, olive, frutta e ortaggi. Notevole l’ ...
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Figlio di Minosse re di Creta, e di Pasifae (secondo altri di Krete). Venuto ad Atene, dove vinse ai giuochi panatenaici tutti i concorrenti, perì in Attica, assassinato dai rivali mentre si recava a Tebe [...] ai giuochi di Laio, o, secondo un'altra versione, ucciso dal toro maratonio, a combattere il quale era stato mandato da Egeo. Il padre Minosse mosse ad assediare Atene per trarne vendetta e impose agli Ateniesi, che l'oracolo delfico obbligò a dargli ...
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WÜRZBURG 252, Pittore di
Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dall'anfora di W. 252, decorata sui due lati con satiri e menadi. L'attività del pittore, a cui è attribuita anche l'anfora del [...] Cabinet des Médailles 174 con Eracle che attacca due importuni e Teseo con il toro, è da porre nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 315. ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...