Aronta
Giorgio Padoan
Indovino etrusco (la forma latina è propriamente Arruns), personaggio della Pharsalia, non altrimenti noto. Esperto interprete del volo degli uccelli, dei fulmini e delle viscere [...] con altri auguri a Roma per chiarire il senso di oscuri presagi che avevano atterrito la città, dalle interiora di un toro sacrificato intuì le grandi sciagure che si sarebbero scatenate sull'Urbe, con la guerra civile e la vittoria di Cesare (Phars ...
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sfera topologica
sfera topologica locuzione con cui si indica qualsiasi spazio topologico omeomorfo a una sfera (intesa come superficie sferica). Sono sfere topologiche tutte le figure geometriche che [...] più in generale, la superficie di un qualsiasi poliedro è una sfera topologica di dimensione 2. Non è una sfera topologica invece un toro, che è topologicamente equivalente a un sfera con manico, cioè a una sfera a cui si suppone di aver aggiunto con ...
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Elemento sagomato, a profilo rettilineo o curvilineo, di una membratura architettonica (di una cornice, di una base ecc.) e, per estensione, anche di altre strutture (mobile, carrozzeria di autovettura [...] rettilinei (listello, dentello, fascia, fregio), oppure di superfici curve, concave e convesse, nel caso di profili curvi (gola, toro, cordone, guscio, becco di civetta ecc.). Le m. sono usate in modo sistematico o in combinazioni libere, complesse e ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] personaggio, che non risulta essere stato re, viene inoltre attribuita la paternità di un gruppo, sempre in bronzo, che ritraeva un toro con vacca e vitello (lo si vede raffigurato sul rilievo di Khorsābād, come pure le statue di sovrani nell'atto di ...
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GERMANOS (Γερμάνος)
M. B. Marzani
Scultore che si firma sulla riga che separa la prima dalla seconda fascia di un rilievo del quale sono visibili quattro fasce (la prima in gran parte perduta) trovato [...] di Eisenstadt (Austria).
Il rilievo doveva essere infisso in un muro. Nella prima fascia sono visibili le zampe di un animale (toro o ariete) condotto al sacrificio. Nella seconda si vede un vaso a forma di uovo con ai lati due serpenti eretti e ...
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KRATHIS (Κρᾶϑις)
G. Gualandi
Dio dell'omonimo fiume presso Crotone nell'Italia meridionale, che è raffigurato come un giovane nudo, con corno sulla fronte, reggente nelle mani una patera e un ramo di [...] di uno statere di Pandosia. È stato pure identificato nella testa di giovane con corona di canne di una moneta bronzea di Consentia e nel toro del rovescio delle monete di Turi.
Bibl.: O. Höfer-W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1410 s., s. v ...
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parallelizzabile
parallelizzàbile [Der. di parallelizzare "rendere parallelo"] [ALG] Detto di una varietà V di dimensione n se è possibile costruire n campi di vettori, variabili con continuità, tangenti [...] V e linearmente indipendenti in ogni punto di V; sono tali tutte le varietà di dimensione n=1, cioè le linee, mentre alcune varietà con n=2, cioè superfici, sono p., come, per es., il toro, e altre no, come, per es., la superficie sferica ordinaria. ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1970). Ha studiato il pensiero antico, ha pubblicato saggi su Empedocle, Socrate e Platone e una nuova edizione del Simposio, e suoi racconti sono apparsi su riviste come Il [...] Sono comuni le cose degli amici (2009), è stato finalista al Premio Strega. A questo sono seguiti il romanzo-saggio Il toro non sbaglia mai (2011) e il saggio narrativo Le lacrime degli eroi (2013). Tra le sue pubblicazioni più recenti si citano ...
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(ebr. e fenicio Ba‛al) Presso i Semiti, nome o epiteto della divinità, concepita come proprietaria o protettrice di un luogo o altrimenti caratterizzata: B. delle mosche (B. zĕbūb, Belzebù), dei cieli [...] il legame con la vegetazione, quindi con le acque e il cielo, la pioggia ecc. L’animale sacro era il toro; il culto era celebrato sulle ‘alture’, talora con sacrifici umani. La figura femminile corrispondente, dea della fecondità, era in accadico ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] solo come simboli posti accanto a numi in forma umana, come il leone di Assur, il grifo di Mardūk e in ispecie il toro di Ramman, dio della vegetazione e quindi anche del cielo atmosferico dove faceva la pioggia e il sereno. Questo dio, che con nomi ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...