PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle [...] cinghie da trasmissione o suola, è necessario ricorrere alle pelli di toro, di bue, di bufalo, mentre un cuoio assai leggiero, più sottili e più morbide di quelle di bue e di toro. Gli assortimenti pesanti si conciano a tannino per suola, cinghie, ...
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Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] e alle figlie Urraca ed Elvira le signorie di Zamora e di Toro, rispettivamente. Sancio II mosse guerra ai fratelli vinse e fece prigioniero Alfonso, il quale, tuttavia, riuscì a fuggire e, riparato presso la corte musulmana di al-Ma'mūn di Toledo, ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] bronzee da Olimpia. Sui primi c. in pietra (intorno al 600 a.C.), l'elemento intermedio del c. miceneo sparisce mentre il toro è trasformato nell'echino; l'anello sul collo per lo più è spostato al fondo della scanalatura. Più a lungo si è conservata ...
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SANCIO II re di Castiglia e di León
Nino CORTESE
Ferdinando I di Castiglia e León alla sua morte, nel 1065, lasciò diviso lo stato fra i proprî figli. Il primogenito, S., ebbe il regno di Castiglia [...] e sino al Pisuerga; Alfonso il León e le Asturie; García la Galizia e le conquiste portoghesi; Urraca ed Elvira i dominî di Toro e Zamora, sottoposti, peraltro, alla signoria del regno di León. Il governo di S. ebbe breve durata; e delle sue continue ...
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MICONE
Carlo ALBIZZATI
. Figlio di Nicerato, scultore siracusano. Pausania (VI, 12, 4), che sembra trascriverne la firma, lo dice autore di due statue, quasi certamente di bronzo, del secondo Gerone [...] . Taziano (Contra Graecos, 54, p. 116, ed. Worth) deride l'arte di un M. che aveva "fatto" una Vittoria sul toro, interpretando quest'ultimo come Zeus rapitore d' Europa, che riceve la corona del libertinaggio, mentre è credibile che la dea fosse in ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] Zeto intento ad afferrare per i capelli Dirce, che giace a terra già avvolta da una fune, per legarla alle corna del toro; Anfione tenta di tenere fermo l'animale infuriato prendendolo dal muso e dalle corna. Il momento dell'azione rappresentato è l ...
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ACHELOO
M. T. Marabini Moevs
Figlio di Oceano e di Tetide, è la divinità del fiume omonimo, il maggiore della Grecia, che, sorgendo dalle pendici del Pindo in Epiro, scorre lungo il confine tra l'Acarnania [...] stesso schema compositivo di una metopa selinuntina (metà del VI sec. a. C.), dove però A. sembra avere l'aspetto di un toro con volto umano. Questa seconda immagine del dio, insieme a quella di Eracle armato di spada o di arco, compare di preferenza ...
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tuscanico Termine (lat. tuscanĭcus «etrusco») con il quale già Vitruvio indica un ordine architettonico tipico dell’ambiente etrusco e diffuso a partire dal 6° sec. a.C.: è simile all’ordine dorico nel [...] , ma ne differisce per l’assenza di scanalature nel fusto e per la presenza di una base, costituita per lo più da un grosso toro e un plinto. Forme analoghe furono adottate e codificate dagli architetti e trattatisti cinquecenteschi (stile toscano). ...
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mugghiare
Alessandro Niccoli
Vale " muggire ", nel senso sia proprio che traslato.
Com'è narrato in possibili fonti di D. (Ovidio Trist. III XI 48 " mugiet, et veri vox erit illa bovis " [cfr. Ars am. [...] edere cogebantur "; Orosio Hist. I 20 " mugitus pecudis, non hominis gemitus videretur "), i lamenti dei suppliziati chiusi nel toro di bronzo uscivano dalla bocca di questo in forma di muggito; a questa ininterrotta tradizione si attiene If XXVII 7 ...
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Compagnia italiana di assicurazioni (dal 2013 Generali Italia SpA) con sede a Trieste, costituita nel 1831 per iniziativa di un gruppo di commercianti triestini e veneziani. In pochi anni, la compagnia [...] INA Assitalia, il gruppo ha assunto la denominazione di Generali Italia SpA, integrando poi le attività assicurative del Gruppo Toro (Toro, Lloyd Italico e Augusta), dal 2015 presenti in Italia con un unico brand. Nel 2023 Generali ha consolidato la ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...