ROMULIANUS (Romulianus)
P. Moreno
Bronzista romano, forse originario della Pannonia, attivo nella seconda metà del II sec. d. C.
La firma: Romulianus arti(fex) fec[i]t, si legge sul lato posteriore d'una [...] Dolicheno a Brigetio, e destinata a sostenere una statuetta del dio, o il gruppo cultuale di Giove con l'aquila ed il toro. Un elemento utile per stabilire l'età del modesto scultore, è la dedica iscritta sulla faccia anteriore della base, di un P ...
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Rulli, Stefano. – Sceneggiatore e regista italiano (n. Roma 1949). Autore di popolari serie televisive, ha diretto documentari e scritto per il cinema sceneggiature di rilievo, intrecciando la propria [...] di Donatello; La scuola, 1995; I piccoli maestri, 1998; Mio fratello è figlio unico, 2007, David di Donatello), C. Mazzacurati (Il toro, 1994; Vesna va veloce, 1996), M. Risi (Mery per sempre, 1989; Il muro di gomma, 1991), M.T. Giordana (Pasolini un ...
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teofagia Consumo di una vittima sacrificale (o di un suo sostituto simbolico) identificata con la divinità stessa. La differenza tra la t. e altri tipi di sacrificio non è sempre del tutto netta: quando [...] perché è la sua vittima preferita e con esso ha anche legami mitologici e iconografici (per es., a Zeus e a Dioniso il toro, ad Artemide la cerva), si ha già una forma implicita o velata di teofagia. La t. si ritrova in molte religioni. In alcune ...
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Antica divinità semitica del Vicino Oriente attestata per la prima volta nell’onomastica amorrea della fine del 3° millennio a.C. Con la seconda metà del 2° millennio assume un posto di rilievo nel pantheon [...] elementi contraddittori: il suo venerando aspetto di vecchio può impunemente essere oltraggiato e il suo stesso epiteto di ‘toro’ può essere talvolta ridicolizzato per la sua scarsa potenza sessuale. La sua figura permane anche nel pantheon fenicio ...
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Letterato ungherese (Budapest 1917 - ivi 1971). Tra le sue raccolte poetiche, nelle quali è vivissima l'attenzione alla realtà sociale del nostro tempo, si ricordano Barátaimhoz ("Ai miei amici", 1939), [...] ", 1959), Homéroszi utazás ("Viaggio omerico", 1961), Odüsszeusz szerelmei ("Amori di Odisseo", 1964), Bikasirató ("Canto funebre per un toro", 1971). Fine conoscitore dei classici, ha tradotto, oltre l'Iliade e l'Odissea, Catullo e Plauto. Premio ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] altri emerga un nuovo ramo della teoria geometrica dei numeri, in cui lo 'scenario' non sia più dato dallo spazio euclideo e dal toro, ma dai gruppi Lie e dai loro spazi omogenei. I più vicini al caso dello spazio euclideo sono i gruppi nilpotenti, i ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] Crotone; l’eroe fondatore Taras su delfino a Taranto; il toro a Reggio; il delfino nel porto a forma di falce a l’elmo e gli schinieri a Camarina; il cavaliere e la protome di toro androprosopo a Gela; l’aquila e il granchio ad Agrigento; il gallo, ...
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Chapman, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a New York il 21 novembre 1935. Cineasta di formazione realista, abilissimo nel muovere la macchina da presa (e [...] sono stati due capolavori di Martin Scorsese, di grandissimo impatto visivo, Taxi driver (1976) e Raging bull (1980; Toro scatenato): per quest'ultimo C. ha elaborato un'emozionante rilettura del fotogiornalismo degli anni Quaranta, che gli è valsa ...
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simil-tecnico
s. m. e agg. (iron.) Chi o che ha parvenza di tecnico.
• «Se c’era solo da arza’ ’a bbenzina ce tenevamo [Paolo Cirino] Pomicino». Prima che qualcuno faccia su di lui la battuta che Francesco [...] di Lamberto Dini (delegato alle faccende rognose con la diffida a occuparsi d’altro) è bene che Mario Monti prenda il toro per le corna. (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 14 dicembre 2011, p. 1, Prima pagina) • A queste ed altre domande ...
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PANORMOS (Πάνορμος)
A. Bisi
Personificazione della città (v. palermo).
La leggenda Panormos compare su alcune monete dell'omonima città, presumibilmente coniate non prima della cacciata dei Cartaginesi [...] tenia, e la scritta retrograda Panormos. Sul rovescio è un giovane ignudo, seduto all'amazzone su un toro androcefalo nuotante; talora appare solo la parte anteriore del toro a testa umana, con sotto le zampe una conchiglia, in cui lo Head e il Poole ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...