Scorpione (Scorpio)
Emmanuel Poulle
Ottavo segno dello zodiaco, posto tra la Bilancia e il Sagittario. Lo S. è diametralmente opposto al Toro. In conseguenza di ciò, nel quinto giorno del viaggio di [...] D., sopraggiunta l'ora in cui il segno di Ariete (in cui in quel momento si trova il Sole) fa posto al segno del Toro sulla linea di mezzogiorno, sarà lo S. a trovarsi sulla linea di mezzanotte (Pg XXV 2-3).
L'interpretazione di Pg IX 1-6 ha ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] nei fregi. Gli esempî più antichi (II sec. a. C.) potrebbero essere considerati i frammenti del Sagittario-Scorpione e dell'Ariete-Toro, rinvenuti a Pergamo. L'ipotesi di C. Robert che anche sul grande Altare di Pergamo nel gruppo della Notte e delle ...
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Europa
Clara Kraus
Personaggio della mitologia classica. Ninfa, figlia di Agenore, re della Fenicia, fu rapita da Giove, trasformatosi in toro, mentre giocava con le sue compagne sulla riva del mare; [...] come si legge in molte versioni del mito, fu trasportata sul dorso del dio in una terra che da lei prese il nome; ma la probabile fonte di D. fu Ovidio (Met. II 832-875).
Il nome ricorre in Pd XXVII 84, ...
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sistema mescolante
Angelo Vulpiani
La proprietà di ergodicità può essere verificata anche in sistemi molto regolari (come la rotazione sul toro). Nell’ambito della meccanica statistica è naturale aspettarsi [...] che in tempi ragionevoli un sistema perda il ricordo dello stato iniziale per raggiungere l’equilibrio statistico. Un modo per caratterizzare la perdita di memoria della condizione iniziale si ottiene ...
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Ordine di Elasmobranchi comprendente 8 specie, appartenenti alla famiglia Eterodontidi e al genere Heterodontus.
Gli E., noti come squali testa di toro, squali dal corno o squali di Port Jackson, sono [...] diffusi negli oceani Indiano e Pacifico. Hanno due pinne dorsali munite di una spina, pinna anale, 5 fessure branchiali e occhi privi di membrana nittitante. Mostrano affinità con i Lamniformi ...
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León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] omonima, è posta sulle propaggini meridionali dei Monti Cantabrici, a 838 m s.l.m. alla confluenza del Río Bernesga col Río Toro. Semplice centro agricolo all’inizio del 20° sec., ha subito dal 1920 in poi un continuo sviluppo, legato soprattutto all ...
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ciciliano
Andrea Mariani
. " Siciliano ", per assimilazione (come ‛ Cicilia ' da ‛ Sicilia '). In If XXVII 7 il bue cicilian è per antonomasia il toro di rame che l'ateniese Perillo costruì per Falaride, [...] tiranno d'Agrigento, come strumento di martirio, e nel quale trovò per primo la morte Perillo stesso, che l'aveva temperato con sua lima ...
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Tiranno di Agrigento fra il 570 e il 555 a. C., famoso per la sua crudeltà; sarebbe morto in seguito a un'insurrezione. Si dice che rinchiudesse i suoi nemici in un toro di bronzo, o di rame, arroventato, [...] costruito da Perillo d'Atene; i lamenti dei condannati dovevano sembrare i muggiti del toro. Il tiranno avrebbe fatto entrare in esso, per primo, lo stesso costruttore. Il toro era già proverbiale nel sec. 5º a. C.; gli antichi discutevano sulla sua ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] stende la destra verso Antioco, seduto sopra un trono.
Il monumento più antico che mostri la figura di M. che uccide il toro, come verrà poi moltiplicato sui monumenti del culto mitriaco sparsi nell'Impero romano, ci è noto da Roma e data dall'epoca ...
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Spettacolo consistente nella lotta di uomini contro tori. Ha origine dalla tauromachia greca e romana, ma nella sua forma attuale è nato in Spagna nell’11° sec. circa, e da lì si è diffuso in Portogallo, [...] di pericolosi passaggi con la muleta (drappo rosso sorretto da un’asta di legno) e la spada (estoque); quando ritiene che il toro abbia esaurito le sue forze, fa in modo che questo si disponga a zampe riunite e, con l’ultima carica, la muleta nella ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...