BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] comprende figure femminili ritratte in un momento di azione rapida e violenta, come la cosiddetta Europa e il toro (Budapest, Museo delle Arti figurative); la Donna in piedi, talora considerata Susanna (collez. Frick, NewYork); la Invidia implorante ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] , collezione privata); Mario e Silla (s.d., collezione privata); Mosè da Michelangelo (s.d., collezione privata); Toro Farnese (attribuito, collezione privata).
Fra le opere di Francesco e Luigi insieme si annoverano: quattro gruppi rappresentanti le ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] . Degli stessi anni sono due stampe di soggetto mitologico che rappresentano un ritorno di G. ai temi giovanili: Ercole e il toro di Creta ed Ercole e Nesso.
Il primo, dal tratteggio incrociato libero e irregolare, deriva da un modello classico ben ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] araba, come nell'affermazione che l'"accidente fero" di Guido è il maligno influsso di Marte, in congiunzione col Toro e la Bilancia, quando si trova nella "casa" di Venere.
Indipendentemente dal valore che possono rivestire complessivamente le sue ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] operanti in città come Battista da Parma e gli eredi di Claude Duchet e perché pertanto certi rami come il Toro Farnese siano finiti nel Seicento nel fondo dei fratelli Vaccari. Cristofano copiò dalle stampe di Girolamo Muziano (Ascensione di Cristo ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] e il suo codice Ambrosiano, in Studi storici in memoria di Mons. Angelo Mercati, Milano 1956, pp. 133-144; J. López de Toro, Aparece el manuscrito íntegro del Triumphus de Porcellio, in Saggi e ricerche in memoria di Ettore Li Gotti, II, Palermo 1964 ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] 3, vol. II; l'intero epistolario è in corso di pubblicazione tradotto in lingua castigliana a cura di J. López de Toro, che vi ha premesso uno studio introduttivo, in Documentos inéditos para la historia de España, IX, Madrid 1955; X, ibid. 1955 ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] (1991), pp. 47-58; C. Bertolini - A. Ferrari - L. Galafassi, Marengo Mantovano, cenni storici, Mantova 1993, ad ind.; U. Bazzotti, Il toro di Perillo in un'impresa del cardinale S. G., in Civiltà mantovana, s. 3, XI (1994), pp. 35-41; F. Rurale, I ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] foggiarsi uno stemma. Si può ammirare ancora quello che fece incastrare nella facciata della locanda della Vacca. Vi sono inquartati il toro e le fasce dei Borgia insieme al leone e compasso di Carlo Canale. L'ultimo marito era forse il solo dei tre ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] , nel settembre 1892, e le Carte Pepe, cedute dagli eredi nel 1976. Sue lettere sono inoltre nell’Archivio Trotta di Toro, nella Biblioteca nazionale di Firenze e in quella di Napoli, presso la Società napoletana di storia patria e in archivi vari ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...