ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] di fattura più scadente (la Crocifissione del chiostro del Paradiso ad Amalfi, la Imago Pietatis della chiesa di S. Giovanni del Toro a Ravello, la Madonna dell’Umiltà della chiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli, la Madonna con il Bambino della ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] moderna di Genova, assume un carattere inquietante di idolo primitivo. Negli anni della guerra realizzò il Toro (1941: ubicazione ignota), Bufalo malato (1943: ubicazione ignota) e Satyrus (ubicazione ignota) esposto alla Interprovinciale genovese ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] notte del 1° gennaio 1801, durante una delle abituali osservazioni, l’astronomo reale individuò nella costellazione zodiacale del Toro un corpo celeste dotato di un evidente moto proprio. Dapprima pensò che si trattasse di una cometa, ma proseguendo ...
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SALAGHI, Napoleone
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlimpopoli il 23 settembre 1810 da Domizio e da Eugenia Zazzaroni.
Ebbe un’infanzia infelice per la morte precoce del padre e dello zio paterno, suo [...] temperamento corrispondeva una tipologia umana caratteristica, con affinità verso un determinato animale: maiale, cavallo, caprone e toro. L’origine delle patologie era fatta risalire a fattori terrestri, celesti, morali e soprannaturali; dopo aver ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] mensile satirico È permesso? Zibaldone dei giovani, tipico prodotto goliardico con vaghe suggestioni fasciste e futuriste.
Già più "longanesiano" Il Toro - diretto insieme con C. Testa e N. Fiorentini, il n. 1 è del 1° marzo 1923 -, per l'eleganza ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] e ritorna poi nel basamento della villa di Poggio a Caiano; il G. ricavò il dettaglio della base con un doppio toro dal mausoleo di Adriano, che egli aveva disegnato nel CodiceBarberiniano (c. 37v; Hülsen, II, p. 54). Si mostra, così, attento a ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] volta di produttore esecutivo del film Fiesta brava di Vittorio Cottafavi (uscito in Italia con il titolo Toro bravo), ma anche come rappresentante di attrezzature cinematografiche (in particolare degli obiettivi Totalscope, la risposta italiana ai ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] alla scoperta della "perfetta morale", fini per scoraggiare il D., che ben presto decise di prendere direttamente per le corna il toro della politica con L'uomo di governo. Trattati due, un'opera la cui pubblicazione fu autorizzata dal S. Offizio nel ...
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MENGHINI, Niccolò
Alessandro Agresti
– Nacque a Roma nel 1610. Non esiste alcuna biografia che permetta di ricostruire la formazione del M., molto probabilmente avvenuta nell’orbita di Gian Lorenzo [...] da Bernini.
Nel 1639 gli furono consegnate per essere restaurate alcune statue trovate a Ostia: un «agricoltore che uccide un toro», una «statua a sedere», un «torso ignudo senza gambe e braccia» (Aronberg Lavin). Nel 1640 è documentata la sua ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] nel viale centrale, inquadrata tra le quinte arboree ai due lati; la tazza di porfido rinvenuta a Paestum sostituiva il Toro Farnese, trasferito in tale occasione nel museo borbonico (Chiarini), ove il B. sistemò alcune sale per la pinacoteca (Donati ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...