ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] ampie influenze di matrice futurista e costruttivista. In questa fase rientrava il progetto per la sede delle Assicurazioni Toro (1934-35), teso alla ricerca di volumetrie volutamente scarne e disadorne, ma plasticamente complesse.
Il lungo polemico ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] matematica generale delle distorsioni nei corpi elastici e la aveva applicata ad alcuni casi particolari ma emblematici, come un toro o un cilindro cavo, di cui venivano risaldate le facce rimaste libere per l'asportazione di un sottile spicchio ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] del Nebbia Club e poi su quello più tradizionale del Teatro Gerolamo – testi brillanti e surreali come I love you rana-toro (1964) e Tanto di cappello (1965), scritti per lei dall'amico Enrico Vaime – futuro autore di successo per il teatro di ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] : Sarajevo (sull’assassino di Ferdinando d’Asburgo, detonatore della prima guerra mondiale), I gemelli, la vergine e il toro, Una vedova al mese (La truffa), ma soprattutto Le ragazze chiacchierate (poi anche Chiacchierate), la cui sceneggiatura fu ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] 71, 73-77, 80-81). Il restauro era in stadio avanzato nel 1771, tanto che l’artista propose un aggregato affine al Toro Farnese, respinto a favore di uno scenografico ‘tempio’ nel Giardino di Boboli (Capecchi, 2011, pp. 74 ss.), salvo poi allestire i ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] ) del palazzo Doria di Roma, che, insieme con il pannello dell'Art Museum di Worcester, MA, con il Miracolo del toro, dovevano far parte della medesima predella.
Quest'ultimo doveva forse essere il dipinto centrale della predella con le storie del ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] produzione si possono aggiungere anche una Ninfa seduta (Washington, National Gallery of art) e un gruppo con Europa e il toro (Londra, Victoria & Albert Museum).
Un secondo nucleo di opere, create forse negli ultimi anni del periodo veneto (1505 ...
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ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] trasmittente o ricevente, attraverso due bobine a 90° o un avvolgimento disposto su un nucleo magnetico a forma di toro, e una ulteriore bobina accoppiata elettromagneticamente con le dette bobine e il detto avvolgimento). - Brevetto n. 158694 del 9 ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Parigi, un piccolo Bacco in bronzo nel Museo del Bargello (Weinberger, p. 232), un rilievo in terracotta patinata (la Storia del toro di Falaride), ora nell'Art Institute di Chicago (v. Ch. Avery, The bull of Perilles… ca. 1600, in Museum Studies, VI ...
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MASNAGO, Alessandro
Micaela Mander
– Figlio di Giovanni Antonio, intagliatore di cammei, nacque forse a Milano nella prima metà del XVI secolo (Distelberger, 2002).
Attivo a partire dal 1560 circa, [...] aggiungere infine pure la Lucrezia, già attribuita da Kris a Iacopo da Trezzo, l’Aurora sopra citata, l’Europa sul toro, considerata da Kris (1927) come lavoro genericamente italiano della metà del XVI secolo, e, come opera di bottega, Atalanta e ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...