SALERNITANO, Tommaso Aniello
Ileana Del Bagno
– Nacque a Napoli il 7 marzo 1521 da Giovanni Antonio, scrivano di Cancelleria, e dalla sua prima moglie, Francina (Padiglione, 1857, p. 9). Fu il maggiore [...] , Biblioteca provinciale, G. Ruggi, Liber Notamentorum..., ms. 103, c. 74), e con le annotazioni di Giovan Battista de Toro, che a testimonianza della eminentia dell’autore, in premessa alla raccolta, riportò tutte le laudes formulate dai giuristi ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] alle vicende del periodo successivo all'uscita di scena del L., è invece l'opera di F. Foresti, La fucina del toro: Lamborghini, uomini macchine saperi, con fotografie di D. Facchinato e una present. di R. Roversi, Bologna 1993. Per un'analisi del ...
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NOVO, Ferruccio
Ivan Balbo
– Nacque a Torino il 22 marzo 1897 da Antonio e da Ernesta Biroli.
Nel 1894 il padre aveva fondato una piccola società in nome collettivo per la confezione di guanti, la A. [...] a Novo rapide schede biografiche, cfr. in particolare B. Perucca - G. Romeo - B. Colombero, La storia del Torino, Torino 1985; Toro, il mito e i campioni, Torino 1999; S. Barbero, Gli Invincibili. Storia del Grande Torino, Torino 2008; F. Ossola, La ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] nullo l'accaduto, spiegando che quelli che avevano così agito con lui volevano accoppiare ad un solo aratro un agnello e un toro indomito. Né egli poteva in alcun modo essere utile alla Chiesa d'Inghilterra. Tutto ciò ebbe luogo il 4 marzo 1093 ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] possibilità: «Uso anche stilemi tonali, è vero, ma per gioco e paradosso: come se dicessi: guardate! Là c’è un toro che vola!» (in Cavallotti, 1982, p. 18).
Aspetti della personalità
Fino agli anni Sessanta Castiglioni visse a Milano: dapprima ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] mercato (passate dalla collezione del principe Marcantonio Colonna di Stigliano nella raccolta Poletti a Milano), accanto a L’amore del toro (Milano, coll. Prada).
Negli anni Cinquanta il suo studio in via Cupa a Chiaia diventò un luogo d’incontro e ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] i santi Pietro e Paolo; quindi si fa battezzare dal papa, che in seguito compie il miracolo di far risorgere un toro, debellando così i dubbi teologici sorti nell’imperatrice Elena, e infine libera Roma dagli effluvi mefitici di un drago.
Sfruttando ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] moresco (nel 1846 sostituiti con statue di cemento); nel 1838, con Ludwik Kaufmann, realizzò il gruppo in terracotta del Toro Farnese e la decorazione della porta moresca. Negli anni 1841-43 eseguì, sempre a Varsavia, le decorazioni (perdute) della ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] in carica solo il 7 marzo 1712. Il primo caso di cui si occupò fu quello del vescovo di Oviedo José Fernando de Toro, accusato di quietismo. Il processo era già istruito e il D. si limitò a nominare una commissione che seguisse il caso, che, per ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] di Rodi (Torino, pal. reale, con bozzetto a pal. Madama), Soldato che si volge a guardare la statua di un toro imbizzarrito (Roma, Quirinale, con bozzetto a pal. Madama e cartone attr. a Molinari a Stupinigi), Guerriero che riceve ordini (Torino ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...