BOSTON-PHIALE, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley come uno scolaro del Pittore di Achille, e, come quest'ultimo, [...] quasi letterali di scene mitiche, tra le più popolari, quali la morte di Orfeo, il trace Thamyris, Europa sul toro (quest'ultima ripetuta quattro volte in edizioni estremamente simili). E ugualmente, la predilezione per temi musicali o di scuole di ...
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PANDIONE (Πανδίων)
E. Paribeni
Mitico re attico che figura nelle liste dei più antichi sovrani di Atene tra Cecrope ed Eretteo. Gli era riservato un culto sull'Acropoli e una delle tribù attiche, la [...] nella notissima anfora del Pittore di Syleus a Bruxelles (R 303) accanto a Teseo impegnato nella lotta contro il toro di Maratona.
Di tutt'altro carattere sono invece le figurazioni di P. nella tarda ceramografia attica sullo scorcio estremo ...
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ANAZARBOS (᾿Ανάζαρβος, odierna Anavarza)
L. Rocchetti
Città della Cilicia Pedias, sul fiume Pyramos, computò la sua èra dal 19 a. C. quando, in onore di Augusto, assunse il nome di Caesarea, che però [...] il Koinoboùlion della città; su una moneta di Alessandro Severo troviamo una dea con kàlathos e bipenne, sul dorso di un toro.
Bibl: G. Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, I, c. 2101, s. v. Anazarba; M. Gough, Anazarbus, in Anatolian Studies, II, 1952, pp ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] confermato l'impianto di un primitivo tempio (inizi 6° sec. a.C.) con frontone in poros (leonesse che aggrediscono un toro) nell'area del futuro Partenone, mentre nell'area centrale dell'acropoli la fondazione di un grande tempio con due frontoni in ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] le quattro divinità, due romane (Giove, Vulcano) e due gaffiche: Esus in atto di abbattere un albero, e Tarvos Trigaranu, toro nella foresta, sormontato da tre gru; un'altra scultura di pietra dello stesso genere, con Castore, Polluce e due divinità ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] iconografici siano dinastici e orientali: leone che atterra un toro; leonessa e i figli; combattimento di un uomo col risalire all'arcaismo il motivo tradizionale dei leoni che assalgono un toro, che decora il basamento. Ma i resti molto poveri che ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] Queste catacombe sono ora note con il nome di Serapeum e furono scoperte da A. Mariette nel 1850. Con la morte, il toro Api veniva identificato con Osiris e veniva così venerato come Osiris-Api o Osirapi. Subito dopo la sua tumulazione iniziava la ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] C. con il decadere del ruolo politico di quelle colonie e il sorgere della supremazia ionica. La colonna presenta per base un toro a superficie liscia, coronato da un tondino e da un anello di raccordo al fusto, anch'esso liscio e molto slanciato ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] guida una triga di Apollo, e di tre serie di bronzo, una con la testa di Apollo e il toro sormontato da un astro o dalla lira, la seconda con il toro incoronato dalla Vittoria, la terza con la testa di Minerva e il gallo. Solo l’ultima presenta un ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] all'inizio del V sec. sostituisce ai vecchi incusi con la sola figura di Posidone i due conî a rilievo col toro sibaritico contrapposto all'emblema parlante suo proprio, mentre aumenta il peso dello statere e lo fraziona secondo il sistema acheo. Un ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...