Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] stende la destra verso Antioco, seduto sopra un trono.
Il monumento più antico che mostri la figura di M. che uccide il toro, come verrà poi moltiplicato sui monumenti del culto mitriaco sparsi nell'Impero romano, ci è noto da Roma e data dall'epoca ...
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GLYKON (Γλύκων)
Red.
3°. - Supposto incisore di gemme, il cui nome, noto soltanto per l'iscrizione su un cammeo di Parigi con Afrodite (o Nereide) su toro marmo, è quasi certamente un'aggiunta moderna. [...] la inconsueta posa della Nereide, la forma assolutamente insolita, per l'antichità, con la quale termina la coda del toro marino e anche il motivo incongruo e iconograficamente isolato dell'amorino preso nelle spire della coda del mostro. Sicchè la ...
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SOSTRATOS (Σώστρατος)
P. Moreno
5°. - Un disegno pubblicato nel 1837 dal Lajard, riproduceva un "bassorilievo romano" non altrimenti noto, con una Vittoria che sacrificava un toro, sotto il quale si [...] leggeva un nome al genitivo: Σωστράτου. La forma ovale della figurazione ha fatto pensare che si tratti della copia non di una scultura, ma di una gemma di Sostratus incisore (v.).
Bibl.: F. Lajard, Recherches ...
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GNAIOS (Γναῖος)
Red.
1°. - Incisore monetale del II sec. a. C. circa che firma una moneta d'argento di Napoli con una testa femminile giovanile nel dritto e un toro con testa barbata, che porta un altro [...] piccolo toro. Dietro la testa femminile è una Artemide con due faci accese e l'iscrizione Fvaìov.
Bibl.: R. S. Poole, Catalogue of the Greek Coins in the British Museum, Italia, 105, 427; R. Garrucci, Le monete d'Italia, II, 83; O. Rossbach, in Pauly ...
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ISIDOTOS
G. A. Mansuelli
(᾿Ισιᾒδωτος, Isidotus). − Bronzista greco di epoca incerta, di cui Plinio (Nat. hist., xxxiv, 78) loda una statua di uomo che sacrifica un toro (buthytes), esistente a Parion. [...] Per la lettura Isidoros del testo pliniano, per cui il buthytes potrebbe attribuirsi ad Isidoros (v.), figlio di Noumenios, di Paro si veda Loewy, I. G. B., 310. La lezione comunemente accettata del passo ...
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PALANKAIOS ([Πα]λαγκαῖος)
C. Gonnelli
È stata così integrata un'iscrizione incompleta che appare su monete di Agira in Sicilia vicino alla parte superiore di un toro con testa umana che nuota. La moneta, [...] ora al British Museum, è databile fra il 420 e il 353.
Si è supposto che P. sia il nome dato dagli abitanti del luogo al fiume Kyamosouros (così ritengono Havercamp e Head) mentre altri (Eckhel), pur ritenendo ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
A. Stazio
18°. - Incisore, o proprietario, di tre gemme, ora disperse. Le prime due, note soltanto da antiche descrizioni, erano corniole e rappresentavano l'una un toro, l'altra [...] Eracle in lotta col leone nemeo; su ambedue il nome era in caratteri greci. Sulla terza, di cui resta una pasta vitrea, con Eracle che strozza Anteo, l'iscrizione, in caratteri latini, indica sicuramente ...
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MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] l'uno di fronte all'altro, oppure quest'ultimo è raffigurato in ginocchio. Il M. ha l'aspetto di uomo con la testa di toro. In monumenti arcaici tanto il M. quanto Teseo indossano un corto chitone o portano solo una cintura. In epoca più tarda il M ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] , p. 152. Cratere con tori applicati dell'Armenia: E. Akurgal, Die Kunst Anatoliens, 1961, p. 50, tav. 30. "Sirene" e applicazioni a forma di toro: id., op. cit., p. 39, fig. 17 ss. Scudi di bronzo: id., op. cit., p. 37, fig. 14 ss.; p. 302, fig. 6-8 ...
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EVRU
A. Comotti
Scrittura abbreviata per Evrupa, forma etrusca del nome greco Euròpe (Εὐρώπη) su uno specchio del museo di Firenze, che rappresenta la fanciulla Europa a cavallo di un toro.
Bibl.: W. [...] Deecke, in Roscher, I, col. 1441; A. Fabretti, Secondo Suppl. al C. I., 131; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, 5, tav. 4 ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...